“Prossima tappa?”
“Direi che la cosa migliore è puntare verso Ameglia”.
Mauro indica il paese sulla mappa a Giulio e Francesco.
“D’accordo”.
Per tutta la mattinata il gruppo avanza seguendo una larga strada sterrata.
Dopo mezzogiorno la strada scende in un avvallamento ed è interrotta da un torrente in piena.
Il gruppo si ferma.
“E adesso?”
“Adesso abbiamo due strade, o guadiamo o risaliamo per la collina e cerchiamo di attraversare il torrente dove è meno irruento” risponde il cacciatore di Morti.
“Quanto tempo ci farebbe perdere?”
“Mezza giornata come minimo”.
Mauro e Andrea guardano i due inquisitori.
“Guadiamo” ordina Francesco.
6 commenti:
Ho dei pessimi ricordi in merito al guado di un fiume nella campagna sud...
Eh si uno pensa all'avventura: affrontare nemici terribili anche magari soprannaturali, poi ti scontri con problemi reali e assolutamente più probabili ma non meno ostici anzi...
Una domanda Nicholas il torrente in questione potrebbe essere il Magra?
Si sa che quando il master vuole incagliare i giocatori c'è la triade di topoi sempre valida:
il valico del fiume
il carro rovesciato
lo strano barbone
@Mr Mist Mmm no, era un fiumiciattolo che mi segnava google maps, ma non credo avesse nemmeno nome.
Mi scuso tra l'altro per il post tardivo.
Nicholas tranquillo per il ritardo, nessun problema anzi, l'attesa è stata ripagata!
Hai ragione ho googolato ed ho visto che il Magra col tragitto del gruppo centra niente!
Alla fine tutto questo gironzolare sembra quasi una caccia al tesoro: prima Lerici poi Ameglia e dopo?
Bhè c'era molto mistero, gli inquisitori parlavano poco e l'unico esperto della zona era il Cacciatore di Morti.
Ma la cosa evolverà nei prossimi post, per ora i due templari si limitavano a fornire la forza bruta.
Lo strano barbone mi manca. Ma abbiamo avuto grande abbondanza di ragazzini recanti messaggi per noi... il peggior segnale foriero di sventure immani!
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