Andrea spara verso le case, i colpi di rimando scheggiano il tronco dietro al quale si è riparato.
Poco più in là Giulio prende la mira con il Carcano.
All’improvviso se lo sente strappare dalle mani e riceve un colpo fortissimo in faccia.
Cade rivesto sull’erba.
Francesco gli si avvicina.
Un proiettile ha colpito il fucile e glielo ha sbattuto in faccia, il naso, il sopracciglio e il labbro sono spaccati, ma per il resto Giulio sta bene, anche se è intontito.
“Stai al coperto” gli dice Francesco “Non rischiamo!”.
Jacopo e Mauro hanno intanto raggiunto il perimetro esterno delle case.
Jacopo estrae la Bodeo, mentre Mauro si fa avanti col Carcano.
Entrano nel villaggio.
Da una porta escono due uomini armati di forconi che gli si avventano contro.
Jacopo reagisce velocissimo, la Bodeo spara con una detonazione assordante, il primo uomo viene sbattuto indietro di un metro e finisce in terra.
Il secondo cerca di colpire Mauro che incastra il suo fucile tra i rebbi del forcone.
Poi tira un calcio all'aggressore buttandolo per terra.
Prima che l’uomo riesca a rialzarsi lo colpisce al volto con gli stivali rinforzati.
“Controllalo! Io vado avanti”.
Poco oltre c’è una casa in muratura dalla quale stanno sparando verso i suoi compagni.
Mauro stacca una bomba a mano dalla cintura e la tira in una finestra.
La detonazione lo sbatte indietro tra una pioggia di calcinacci.
La porta si spalanca per lo spostamento d’aria.
Si rialza stordito.
Tutto tace.

27 - BOMBE A MANO


Andrea spara verso le case, i colpi di rimando scheggiano il tronco dietro al quale si è riparato.
Poco più in là Giulio prende la mira con il Carcano.
All’improvviso se lo sente strappare dalle mani e riceve un colpo fortissimo in faccia.
Cade rivesto sull’erba.
Francesco gli si avvicina.
Un proiettile ha colpito il fucile e glielo ha sbattuto in faccia, il naso, il sopracciglio e il labbro sono spaccati, ma per il resto Giulio sta bene, anche se è intontito.
“Stai al coperto” gli dice Francesco “Non rischiamo!”.
Jacopo e Mauro hanno intanto raggiunto il perimetro esterno delle case.
Jacopo estrae la Bodeo, mentre Mauro si fa avanti col Carcano.
Entrano nel villaggio.
Da una porta escono due uomini armati di forconi che gli si avventano contro.
Jacopo reagisce velocissimo, la Bodeo spara con una detonazione assordante, il primo uomo viene sbattuto indietro di un metro e finisce in terra.
Il secondo cerca di colpire Mauro che incastra il suo fucile tra i rebbi del forcone.
Poi tira un calcio all'aggressore buttandolo per terra.
Prima che l’uomo riesca a rialzarsi lo colpisce al volto con gli stivali rinforzati.
“Controllalo! Io vado avanti”.
Poco oltre c’è una casa in muratura dalla quale stanno sparando verso i suoi compagni.
Mauro stacca una bomba a mano dalla cintura e la tira in una finestra.
La detonazione lo sbatte indietro tra una pioggia di calcinacci.
La porta si spalanca per lo spostamento d’aria.
Si rialza stordito.
Tutto tace.

5 commenti:

andrea ha detto...

Il motto è "prima sparo, poi faccio domande. O, in alternativa, parlo tra me e me mentre faccio a pezzi i cadaveri".

Mr. Mist ha detto...

... e ancora una volta Mauro salva la situazione...

Sommo Kuduk ha detto...

Bella scena d'azione. I giocatori del Sine agiscono rapidamente

Ale ha detto...

Una bella bomba a mano e passa la paura :)

Nicholas ha detto...

Per ora siamo a una per i Morti e una per i vivi.
Ma tirare bombe a mano senza sapere è sempre un po' una scommessa...