“Mi hai ingannata!”
“Ma Janisse, cerca di capirmi, la ferrovia, i giacimenti, quando ti scrissi ero ricco, davvero...”
Bradford cerca di avvicinarsi alla donna.
La ragazza gli molla un poderoso ceffone.
Bradoford si ritrae di scatto mentre il volto inizia a bruciargli.
“Io ci credevo davvero Jimmy! Tutte quelle belle parole, tutte quelle promesse”.
“Ma non è cambiato nulla Janisse, io ti amo, ti ho amata da quando ho ricevuto la tua prima lettera”.
“Smettila! Impostore! Hai avuto mesi per dirmi la verità!”
“Ma la verità è solo che ti amo, e tue parole così belle, per la prima volta qualcuno che mi capiva, qualcuno su cui contare, e poi le tue foto… oh le tue foto!”
Bradford prova di nuovo ad avvicinarsi ma lo sguardo di fuoco di Janisse lo blocca.
“Ho rinunciato alla mia vita a New York per venire fin qua, in mezzo al nulla! A New York ero qualcuno, avevo amici e spasimanti e ora ho solo un vecchio rottame e pure povero!”
“Ti prego non dire così, aspetta!”
Bradford va verso la scrivania e tira fuori un foglio.
“Cos’è?” chiede Janisse.
“È una prospezione mineraria, c’è un ranch fuori città, in mezzo al niente, abbandonato, ma li c’è un filone d’oro, ne sono sicuro!”
“Ne sei sicuro? O è un’altra delle tue menzogne?”
“No, no è tutto vero, te lo prometto”.
Janisse si avvicina.
“E il ranch è tuo?”
“Si si, guarda” Bradford tira fuori un altro foglio “eccolo!”
Janisse lo guarda, ora sembra più tranquilla.
Sorride.
Bradford si avvicina e prova a baciarla.
Janisse lo allontana posandogli una mano sul petto.
“Non così in fretta fustacchione, se davvero mi ami come ti amo io dovresti intestarmi quel terreno, dopotutto a breve ci sposeremo”.
“Certo angelo mio, tutto quello che chiedi” Bradofrd scribacchia qualcosa sul foglio e poi lo passa a Janisse “ecco fatto, vedi che ti amo”.
Janisse mette il foglio nella sua borsa.
Gli sorride.
Poi lo abbraccia con slancio.
“Jimmy, non sai quanto ero desiderosa di incontrarti di persona” gli dice, poi lo bacia con trasporto.
“E adesso vediamo cosa c’è sotto questi abiti eleganti...”

4 - MENZOGNE

“Mi hai ingannata!”
“Ma Janisse, cerca di capirmi, la ferrovia, i giacimenti, quando ti scrissi ero ricco, davvero...”
Bradford cerca di avvicinarsi alla donna.
La ragazza gli molla un poderoso ceffone.
Bradoford si ritrae di scatto mentre il volto inizia a bruciargli.
“Io ci credevo davvero Jimmy! Tutte quelle belle parole, tutte quelle promesse”.
“Ma non è cambiato nulla Janisse, io ti amo, ti ho amata da quando ho ricevuto la tua prima lettera”.
“Smettila! Impostore! Hai avuto mesi per dirmi la verità!”
“Ma la verità è solo che ti amo, e tue parole così belle, per la prima volta qualcuno che mi capiva, qualcuno su cui contare, e poi le tue foto… oh le tue foto!”
Bradford prova di nuovo ad avvicinarsi ma lo sguardo di fuoco di Janisse lo blocca.
“Ho rinunciato alla mia vita a New York per venire fin qua, in mezzo al nulla! A New York ero qualcuno, avevo amici e spasimanti e ora ho solo un vecchio rottame e pure povero!”
“Ti prego non dire così, aspetta!”
Bradford va verso la scrivania e tira fuori un foglio.
“Cos’è?” chiede Janisse.
“È una prospezione mineraria, c’è un ranch fuori città, in mezzo al niente, abbandonato, ma li c’è un filone d’oro, ne sono sicuro!”
“Ne sei sicuro? O è un’altra delle tue menzogne?”
“No, no è tutto vero, te lo prometto”.
Janisse si avvicina.
“E il ranch è tuo?”
“Si si, guarda” Bradford tira fuori un altro foglio “eccolo!”
Janisse lo guarda, ora sembra più tranquilla.
Sorride.
Bradford si avvicina e prova a baciarla.
Janisse lo allontana posandogli una mano sul petto.
“Non così in fretta fustacchione, se davvero mi ami come ti amo io dovresti intestarmi quel terreno, dopotutto a breve ci sposeremo”.
“Certo angelo mio, tutto quello che chiedi” Bradofrd scribacchia qualcosa sul foglio e poi lo passa a Janisse “ecco fatto, vedi che ti amo”.
Janisse mette il foglio nella sua borsa.
Gli sorride.
Poi lo abbraccia con slancio.
“Jimmy, non sai quanto ero desiderosa di incontrarti di persona” gli dice, poi lo bacia con trasporto.
“E adesso vediamo cosa c’è sotto questi abiti eleganti...”

5 commenti:

Mr. Mist ha detto...

In questi casi il bacio è un apostrofo rosa tra le parole: "t'intesto"! XD

Nicholas ha detto...

Manco avevamo fatto un giro di scene e già era finita a manate.
Clearwater come Nichelino.

jamila ha detto...

XD

Ale ha detto...

Comunque dopo neanche un giro di scene si vedono già tutti gli elementi per il disastro! XD

Nicholas ha detto...

Tutti i personaggi sono in gioco, da qui in avanti sarà solo una fracassona discesa verso il disastro.