Rino riapre gli occhi.
È notte, la gamba gli fa un gran male.
C’è una lanterna accesa sul pavimento di legno.
Si mette a sedere.
Un uomo entra nel cerchio di luce.
È Erbert.
“Rino stai bene?”
Rino biascica qualcosa e tende la mano verso la borraccia.
Erbert gliela passa.
Rino beve il whisky da due soldi.
“Ti ho trovato in una fossa” continua Erbert “cosa pensavi di fare?”
“L’ho trovato Erbert, l’ho trovato, il filone del vecchio”.
“Ottimo lavoro amico!”.
Erbert tira fuori un foglio.
“E io ho l’atto di proprietà di questo posto, è fatta! Siamo ricchi!”.
Rino fruga in tasca e mostra la grossa pepita.
“Sono tutte così Erbert, basta chinarsi e raccoglierle”.
Erbert la prende e la ammira.
“Vado a cercare aiuto Rino, torno tra poco”.
Rino beve ancora dalla borraccia.
Erbert si alza, mette la pepita in tasca e esce nel buio.

18 - NOTTE NEL DESERTO

Rino riapre gli occhi.
È notte, la gamba gli fa un gran male.
C’è una lanterna accesa sul pavimento di legno.
Si mette a sedere.
Un uomo entra nel cerchio di luce.
È Erbert.
“Rino stai bene?”
Rino biascica qualcosa e tende la mano verso la borraccia.
Erbert gliela passa.
Rino beve il whisky da due soldi.
“Ti ho trovato in una fossa” continua Erbert “cosa pensavi di fare?”
“L’ho trovato Erbert, l’ho trovato, il filone del vecchio”.
“Ottimo lavoro amico!”.
Erbert tira fuori un foglio.
“E io ho l’atto di proprietà di questo posto, è fatta! Siamo ricchi!”.
Rino fruga in tasca e mostra la grossa pepita.
“Sono tutte così Erbert, basta chinarsi e raccoglierle”.
Erbert la prende e la ammira.
“Vado a cercare aiuto Rino, torno tra poco”.
Rino beve ancora dalla borraccia.
Erbert si alza, mette la pepita in tasca e esce nel buio.

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