Katrine è nel parcheggio.
È ora di trovare un po’ di soldi per riportare a casa Anja.
Passa a fianco ad alcune auto scassate e punta una Jaguar rossa.
Con un gesto veloce spacca il finestrino, apre la portiera e si mette a cercare all’interno.
Quindi passa a un’altra auto sportiva.
In pochi minuti ha messo insieme un bel po’ di dollari.
“Hey tu!”
Katrine si gira di scatto.
Un poliziotto avanza verso di lei, ha già la mano sulla fondina.
“Che diavolo stai facendo?”
Katrine si paralizza.
“Nulla” balbetta.
L’uomo si fa più vicino e guarda il finestrino rotto.
“Nulla eh? Apri la borsa!”
“Sei del Kansas?” chiede Katrine.
“Cosa?”
“Il tuo accento, sei del Kansas vero?”
L’uomo la guarda interdetto.
“Si, effettivamente si”.
“Mi sembrava, sono del Kansas pure io”.
“Ma dai?”
“Si, di un paesino vicino a Topeka, e tu?”
“Wichita”.
L’uomo si passa una mano sulla nuca, un po’ imbarazzato.
“Com’è piccolo il mondo” commenta Katrine “come sei finito in California?”
“Lo sai, in Kansas non c’è nulla a parte campi di grano”.
“Non dirlo a me, per andare al cinema devi guidare un pomeriggio”.
“È proprio vero” dice l’uomo e poi ride.
Mentre ride Katrine lo colpisce con forza con la sua borsa.
L’uomo incespica, Katrine lo colpisce di nuovo, l’uomo cade e sbatte la testa contro la portiera della macchina.
Katrine si gira e corre via.

8 - SOLDI FACILI


Katrine è nel parcheggio.
È ora di trovare un po’ di soldi per riportare a casa Anja.
Passa a fianco ad alcune auto scassate e punta una Jaguar rossa.
Con un gesto veloce spacca il finestrino, apre la portiera e si mette a cercare all’interno.
Quindi passa a un’altra auto sportiva.
In pochi minuti ha messo insieme un bel po’ di dollari.
“Hey tu!”
Katrine si gira di scatto.
Un poliziotto avanza verso di lei, ha già la mano sulla fondina.
“Che diavolo stai facendo?”
Katrine si paralizza.
“Nulla” balbetta.
L’uomo si fa più vicino e guarda il finestrino rotto.
“Nulla eh? Apri la borsa!”
“Sei del Kansas?” chiede Katrine.
“Cosa?”
“Il tuo accento, sei del Kansas vero?”
L’uomo la guarda interdetto.
“Si, effettivamente si”.
“Mi sembrava, sono del Kansas pure io”.
“Ma dai?”
“Si, di un paesino vicino a Topeka, e tu?”
“Wichita”.
L’uomo si passa una mano sulla nuca, un po’ imbarazzato.
“Com’è piccolo il mondo” commenta Katrine “come sei finito in California?”
“Lo sai, in Kansas non c’è nulla a parte campi di grano”.
“Non dirlo a me, per andare al cinema devi guidare un pomeriggio”.
“È proprio vero” dice l’uomo e poi ride.
Mentre ride Katrine lo colpisce con forza con la sua borsa.
L’uomo incespica, Katrine lo colpisce di nuovo, l’uomo cade e sbatte la testa contro la portiera della macchina.
Katrine si gira e corre via.

6 commenti:

Mr. Mist ha detto...

Però Katrine: per essere una che fa i predicozzi morali a Jimi Hendrix sui testi delle sue canzoni, "sa come muoversi"!
E che questo ci serva di lezione: quando in California una ragazza del Kansas incontra un poliziotto del Kansas, il poliziotto del Kansas è un uomo svenuto! XD

Nicholas ha detto...

Il Kansas è un postaccio.

Ale ha detto...

Il Kansas è veramente un postaccio!

Mr. Mist ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Mr. Mist ha detto...

Io ho sempre associato il Kansas ai tornado forse per il Mago di Oz.

andrea ha detto...

Se sento Kansas, penso sempre a Dodge City ed a Deadlands... sì, brutto posto. Brutto, brutto posto.