La traversata va avanti, ma la vecchia barca sembra procedere lentissima.
“Sono le 14 passate capitano e non si vede altro che mare” commenta Koothrappali.
“Già” commenta asciutto Harlock.
“Solo a me sembra che la linea di galleggiamento si sia abbassata?” domanda Mia, si gira verso il boccaporto “do un’occhiata alla stiva”.
La ragazza tira fuori una chiave e apre il portello incrostato sul ponte, quindi guarda di sotto.
“È tutto buio ma vedo dell’acqua”.
Fred si avvicina con una luce, sotto si vede acqua ovunque e le grosse casse di rifornimenti galleggiano.
“Stiamo affondando! Capitano!"
Harlock balza giù dal timone.
“Merda!”
Afferra Mia e la spinge verso il timone “Tienilo dritto!”.
Poi incespica verso alla pompa di sentina arrugginita e cerca di attivarla.
La pompa strattona, emette fumo nero e poi si spegne.
Il capitano piglia una chiave inglese e la colpisce con forza cercando di aprirla, olio nero gli finisce sulle mani e sui vestiti.
Lucia guarda il mare preoccupata.
“Per nessun motivo dobbiamo finire in acqua!”
“Terra!” urla Fred.
All'orizzonte è apparsa un’isola bassa con alcune palme.
Il capitano torna al timone spingendo via Mia.
La barca strattonando e sussultando punta alla spiaggia dove si vede un pontile e altre due piccole barche attraccate.
Dopo dieci minuti che sembrano eterni la barca si avvicina al pontile.
“Giù tutti!”
Nessuno se lo fa ripetere e, prese le loro poche cose balzano sul molo.
Mia è l’ultima, prende la sua piccola valigia più un’altra valigia che teneva nascosta in un cantuccio.
Dopo alcuni minuti la barca si inabissa tra bolle e sbuffi.

3 - LA FALLA


La traversata va avanti, ma la vecchia barca sembra procedere lentissima.
“Sono le 14 passate capitano e non si vede altro che mare” commenta Koothrappali.
“Già” commenta asciutto Harlock.
“Solo a me sembra che la linea di galleggiamento si sia abbassata?” domanda Mia, si gira verso il boccaporto “do un’occhiata alla stiva”.
La ragazza tira fuori una chiave e apre il portello incrostato sul ponte, quindi guarda di sotto.
“È tutto buio ma vedo dell’acqua”.
Fred si avvicina con una luce, sotto si vede acqua ovunque e le grosse casse di rifornimenti galleggiano.
“Stiamo affondando! Capitano!"
Harlock balza giù dal timone.
“Merda!”
Afferra Mia e la spinge verso il timone “Tienilo dritto!”.
Poi incespica verso alla pompa di sentina arrugginita e cerca di attivarla.
La pompa strattona, emette fumo nero e poi si spegne.
Il capitano piglia una chiave inglese e la colpisce con forza cercando di aprirla, olio nero gli finisce sulle mani e sui vestiti.
Lucia guarda il mare preoccupata.
“Per nessun motivo dobbiamo finire in acqua!”
“Terra!” urla Fred.
All'orizzonte è apparsa un’isola bassa con alcune palme.
Il capitano torna al timone spingendo via Mia.
La barca strattonando e sussultando punta alla spiaggia dove si vede un pontile e altre due piccole barche attraccate.
Dopo dieci minuti che sembrano eterni la barca si avvicina al pontile.
“Giù tutti!”
Nessuno se lo fa ripetere e, prese le loro poche cose balzano sul molo.
Mia è l’ultima, prende la sua piccola valigia più un’altra valigia che teneva nascosta in un cantuccio.
Dopo alcuni minuti la barca si inabissa tra bolle e sbuffi.

12 commenti:

Mr. Mist ha detto...

Mi ricorda la scena de: "I pirati dei Caraibi" in cui Sparrow arriva in porto sulla barchetta che affonda praticamente giunta sul molo!
Strano però che nel 2060 si usino delle barche a motore così inquinanti... e poco sicure! XD

Mr. Mist ha detto...

... spero solo che il nome della barca non fosse: "Alcadia"! ;)

Nicholas ha detto...

Inquinanti non so (barche elettriche per lunghe traversate la vedo dura), sicure invece potrebbero esserle ma la la barca di Harlock era davvero uno scassone.

Mr. Mist ha detto...

Però vuoi mettere un bel catamarano stile Corto Maltese con la tecnologia del 2060?! XD

Nicholas ha detto...

In effetti il capitano ha l'età giusta! :D

Ale ha detto...

@Mr. Mist: no, probabilmente il nome della barca era "la Mandibuona"... :D

Mr. Mist ha detto...

XD

Rocco ha detto...

La mandibuona! Me la ricordo anch'io...vedremo mai un'altra opera come il sussurro di even ale?

Mr. Mist ha detto...

Io lo spero Rocco, il lavoro di Ale è stato monumentale per qualità, quantità e non ultima costanza, personalmente lo valuto come un piccolo capolavoro e ogni volta che ci penso, mi godo i bei ricordi legati al periodo in cui leggevo il blog Sussurrodieven.
Spero magari un giorno di potere leggere qualche nuova impresa di quei personaggi anche in formato blog, per me sarebbe una cosa bellissima!

jamila ha detto...

Sottoscrivo. Quanti ricordi...

Nicholas ha detto...

Ogni tanto io lo rileggo ancora :)

Ale ha detto...

Sono lusingato! :)
Purtroppo mi spiace deludere le vostre aspettative, ma nel breve termine il Sussurro di Even resta un esemplare unico.
Non escludo in futuro che si aprano scenari diversi, ma ad oggi sono cambiate troppe circostanze per permettermi di rifare un'esperienza simile. Mancano qualità, quantità e costanza! ;)
Continuerò a scrivere, ma sarà qui, con racconti brevi.
Il Sussurro di Even è stato qualcosa che ha superato le mie stesse aspettative e di cui vado molto orgoglioso.

P.S.: ricordatevi che è sempre disponibile l'opera omnia in formato libro scaricabile, per tenerlo sempre a portata sul comodino! ;)
P.P.S: in effetti dovrei anche reimpaginarlo come si deve: aggiunto alla 74° posizione della to-do-list per le vacanze di Natale.