“Che giornata” commenta Giampiero.
Igino starnutisce e poi si soffia il naso.
“Tina mi puoi dare qualcosa per il dolore, così poi vado a dormire...”
“Va bene”.
Pochi minuti dopo tutti si sono avvolti nelle loro coperte.
Tina si avvicina a suo padre.
“Papà” bisbiglia.
“Cosa c’è?”
“Non mi fido di Igino”.
“Cosa intendi?”
“Ho paura, c’è qualcosa di strano in lui”.
Rinaldo prende la mano della figlia e la stringe.
"Igino è come un bambino non preoccuparti, lo controllo io”.
“Ho paura” bisbiglia Tina.
“Non devi, finchè ci sarò io non permetterò che ti accada nulla di male”.
Rinaldo stringe la sua mano.
“Tieni duro bambina mia, è quasi finita".
La ragazza ricambia la stretta, poi si gira e si mette a dormire.
3 commenti:
Finora Rinaldo è riuscito a tenere la situazione sotto controllo vedremo come si evolveranno le cose in considerazione del fatto che le scorte di morfina per Igino non sono infinite!
E non dimentichiamo che Tina ha frugato tra le cose di Igino.
... hai ragione, e chissà cosa avrà trovato!
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