Al mattino ha smesso di piovere.
Il gruppo si riveste con gli abiti ancora umidicci e infangati.
Poi escono fuori.
L’aria è frizzante, fa freddo ma inizia a esserci un po’ di sole.
Dopo pochi minuti vedono arrivare l’uomo della sera prima con un paio di altre persone.
“Salute!” dice gioviale “ieri non ci siamo presentati, mi chiamo Ennio Rusati”.
“Salute a voi, sono Rinaldo Pautasso, cacciatore di streghe, e questa è la mia squadra”.
“È la provvidenza che vi manda, il villaggio è in preda al peccato!”
Rinaldo strabuzza gli occhi.
“Cosa?”
“Perchè vi stupite? Non siete qui per questo?”
“Certo certo, è che non ci aspettavamo una situazione così compromessa...”
“Bhe lo è! Il peccato è ovunque, inoltre da alcuni mesi i Morti flagellano la valle”.
“Certo e avete già dei sospetti?”
“Chiaro, eccoli qua: Anna Girami e Tiziana Penda”.
“Sentiamo, ad esempio cosa vi fa sospettare di Anna?”.
“Anna non si è mai sposata e ha un gatto nero senza contare che ogni volta che si confessa non ha nessun peccato da confessare, e nemmeno i santi non hanno peccati”.
“E come fate a sapere cosa confessa?”
“Il confessore sono io”.

52 - RUSATI


Al mattino ha smesso di piovere.
Il gruppo si riveste con gli abiti ancora umidicci e infangati.
Poi escono fuori.
L’aria è frizzante, fa freddo ma inizia a esserci un po’ di sole.
Dopo pochi minuti vedono arrivare l’uomo della sera prima con un paio di altre persone.
“Salute!” dice gioviale “ieri non ci siamo presentati, mi chiamo Ennio Rusati”.
“Salute a voi, sono Rinaldo Pautasso, cacciatore di streghe, e questa è la mia squadra”.
“È la provvidenza che vi manda, il villaggio è in preda al peccato!”
Rinaldo strabuzza gli occhi.
“Cosa?”
“Perchè vi stupite? Non siete qui per questo?”
“Certo certo, è che non ci aspettavamo una situazione così compromessa...”
“Bhe lo è! Il peccato è ovunque, inoltre da alcuni mesi i Morti flagellano la valle”.
“Certo e avete già dei sospetti?”
“Chiaro, eccoli qua: Anna Girami e Tiziana Penda”.
“Sentiamo, ad esempio cosa vi fa sospettare di Anna?”.
“Anna non si è mai sposata e ha un gatto nero senza contare che ogni volta che si confessa non ha nessun peccato da confessare, e nemmeno i santi non hanno peccati”.
“E come fate a sapere cosa confessa?”
“Il confessore sono io”.

2 commenti:

Mr. Mist ha detto...

Uhm Rusati mi ricorda quei leader spirituali/Santini che trattano le loro comunità come fossero delle loro proprietà!

Nicholas ha detto...

Allora l'ho descritto bene, perchè era proprio così :D
In ogni caso i sospetti già ci sono, missione in discesa.