Giulio esce dalla casa della sua infanzia, respira l’aria fredda e guarda le montagne che hanno accompagnato la sua vita, finchè non ha deciso di scappare.
Ha mangiato con i suoi vecchi genitori, è stato un pranzo un po’ impacciato all’inizio, non si vedevano da dieci anni, ma poi è stato bello.
Si è sentito accolto, nonostante i rimproveri di sua madre e le prediche di suo padre.
Si ricorda di quando ha lasciato Sestriere per cercare fortuna e di come non l’abbia trovata.
Potrei davvero pensare di rimanere.
Si è fatto raccontare come vadano le cose qui.
“Bene” gli ha risposto suo padre e poi gli ha detto dei giovani che se ne sono andati e di come la comunità sia sempre più piccola, dei Morti che ancora infestano le valli.
Gli hanno detto di Rusati e di come tiene unita la comunità.
“È un brav’uomo anche se a volte si fa prendere la mano” gli ha detto sua madre.
Li ha trovati bene, anche se stanno invecchiando.
Dovrei rimanere forse, e prendermi cura di loro.
“Giulio!”
Giulio si gira e vede una ragazza di circa trent’anni con i capelli lunghi e il volto spigoloso.
“Silvia!”
I due si abbracciano.
“Quanto tempo!”
“Eh si, dieci anni almeno, ma sei tu che sei scappato io sono sempre rimasta qui!”
Giulio fa un passo indietro.
“Ti vedo bene! Come stai? Come stanno gli altri? Rodolfo e Giovanni come stanno?”
“Sono cambiate tante cose da quando eravamo ragazzini, Rodolfo e Giovanni non ci sono più, Rodolfo se ne è andato circa cinque anni fa, Giovanni è morto, in una caduta in montagna”.
“Mi dispiace...”
“Se vuoi salutarlo c’è la sua lapide”.
“E tu come stai?”
Silvia fa un lungo sospiro.
“Sono stata sposata, ti ricordi Fabio?”
“Certo!”
“Poi ci sono stati dei problemi, si è ammalato, alcuni anni fa, ed è morto” dice la ragazza tutto d’un fiato.
“Sono stati anni duri, ma adesso va meglio”.
Poi sorride.
“Dai facciamo due passi, abbiamo dieci anni da raccontarci”.

56 - SILVIA


Giulio esce dalla casa della sua infanzia, respira l’aria fredda e guarda le montagne che hanno accompagnato la sua vita, finchè non ha deciso di scappare.
Ha mangiato con i suoi vecchi genitori, è stato un pranzo un po’ impacciato all’inizio, non si vedevano da dieci anni, ma poi è stato bello.
Si è sentito accolto, nonostante i rimproveri di sua madre e le prediche di suo padre.
Si ricorda di quando ha lasciato Sestriere per cercare fortuna e di come non l’abbia trovata.
Potrei davvero pensare di rimanere.
Si è fatto raccontare come vadano le cose qui.
“Bene” gli ha risposto suo padre e poi gli ha detto dei giovani che se ne sono andati e di come la comunità sia sempre più piccola, dei Morti che ancora infestano le valli.
Gli hanno detto di Rusati e di come tiene unita la comunità.
“È un brav’uomo anche se a volte si fa prendere la mano” gli ha detto sua madre.
Li ha trovati bene, anche se stanno invecchiando.
Dovrei rimanere forse, e prendermi cura di loro.
“Giulio!”
Giulio si gira e vede una ragazza di circa trent’anni con i capelli lunghi e il volto spigoloso.
“Silvia!”
I due si abbracciano.
“Quanto tempo!”
“Eh si, dieci anni almeno, ma sei tu che sei scappato io sono sempre rimasta qui!”
Giulio fa un passo indietro.
“Ti vedo bene! Come stai? Come stanno gli altri? Rodolfo e Giovanni come stanno?”
“Sono cambiate tante cose da quando eravamo ragazzini, Rodolfo e Giovanni non ci sono più, Rodolfo se ne è andato circa cinque anni fa, Giovanni è morto, in una caduta in montagna”.
“Mi dispiace...”
“Se vuoi salutarlo c’è la sua lapide”.
“E tu come stai?”
Silvia fa un lungo sospiro.
“Sono stata sposata, ti ricordi Fabio?”
“Certo!”
“Poi ci sono stati dei problemi, si è ammalato, alcuni anni fa, ed è morto” dice la ragazza tutto d’un fiato.
“Sono stati anni duri, ma adesso va meglio”.
Poi sorride.
“Dai facciamo due passi, abbiamo dieci anni da raccontarci”.

6 commenti:

Mr. Mist ha detto...

Eccola svolta romantica dell'avventura, sarebbe bello se la storia potesse avere un finale positivo, ma questo è Sine Requie non un romanzo Harmony!

Nicholas ha detto...

Pride, prejudice and zombie :D

Rocco ha detto...

Eccola la strega! :)

Ale ha detto...

@Nicholas: hai citato un filmone eh! XD XD

https://it.wikipedia.org/wiki/PPZ_-_Pride_%2B_Prejudice_%2B_Zombies

Nicholas ha detto...

I see, you are a man of culture as well... :D

andrea ha detto...

Prima del film, c'è il libro.

(che, tra l'altro, è scritto -e tradotto- molto bene)