Verso mezzogiorno il gruppo si ritrova.
“Stasera Rusati ci ha invitato a cena” esordisce Rinaldo “vorrà delle risposte riguardo l'aumento di attacchi dei Morti che pare esserci stato negli ultimi mesi e che suggerisce la presenza di una strega”.
Guarda il suo gruppo.
“Abbiamo risposte?”
“Ho parlato con Tiziana, nasconde qualcosa ma non mi pare proprio una strega” esordisce Tina.
“Io ho fatto due parole con Anna, è una bigotta, non me la vedo proprio nei panni di una strega” continua Giampiero.
“Tu Igino hai notato qualcosa?” chiede Rinaldo.
“Ho girato per il paese e ho visto una cosa strana in effetti”.
Igino resta un attimo in silenzio a raccogliere le idee.
“Ho visto da una finestra una donna mischiare alcune cose, erbe mi sembra, mi sono avvicinato per sbirciare ma la donna ha subito chiuso la finestra, però ho notato che sul tavolo, vicino a lei c’era una scodella piena di un liquido rosso”.
“E chi è questa donna?”
“Non lo so, ma la casa me la ricordo bene, era verdina e poco distante dalla piazza”.
Giulio ha un brivido.
“Sei sicuro?” gli chiede.
“Si, si, sicurissimo, quella donna mi ha guardato male e ho sentito un brivido, è cattiva”.
“Giulio hai qualcosa da dirci?” lo interroga Rinaldo.
“Quella è la casa di una mia vecchia amica, Silvia e vi assicuro che non è una strega”.
“Sarà, ma magari una perquisizione facciamola”.
“La faccio io e poi vi dico”.
Rinaldo lo guarda ma non dice nulla.
Giulio si alza.
“Vado”.

57 - RISPOSTE


Verso mezzogiorno il gruppo si ritrova.
“Stasera Rusati ci ha invitato a cena” esordisce Rinaldo “vorrà delle risposte riguardo l'aumento di attacchi dei Morti che pare esserci stato negli ultimi mesi e che suggerisce la presenza di una strega”.
Guarda il suo gruppo.
“Abbiamo risposte?”
“Ho parlato con Tiziana, nasconde qualcosa ma non mi pare proprio una strega” esordisce Tina.
“Io ho fatto due parole con Anna, è una bigotta, non me la vedo proprio nei panni di una strega” continua Giampiero.
“Tu Igino hai notato qualcosa?” chiede Rinaldo.
“Ho girato per il paese e ho visto una cosa strana in effetti”.
Igino resta un attimo in silenzio a raccogliere le idee.
“Ho visto da una finestra una donna mischiare alcune cose, erbe mi sembra, mi sono avvicinato per sbirciare ma la donna ha subito chiuso la finestra, però ho notato che sul tavolo, vicino a lei c’era una scodella piena di un liquido rosso”.
“E chi è questa donna?”
“Non lo so, ma la casa me la ricordo bene, era verdina e poco distante dalla piazza”.
Giulio ha un brivido.
“Sei sicuro?” gli chiede.
“Si, si, sicurissimo, quella donna mi ha guardato male e ho sentito un brivido, è cattiva”.
“Giulio hai qualcosa da dirci?” lo interroga Rinaldo.
“Quella è la casa di una mia vecchia amica, Silvia e vi assicuro che non è una strega”.
“Sarà, ma magari una perquisizione facciamola”.
“La faccio io e poi vi dico”.
Rinaldo lo guarda ma non dice nulla.
Giulio si alza.
“Vado”.

4 commenti:

Mr. Mist ha detto...

@ Rocco: come te la cavi con le torture? Perchè il "fiuto" di Igino a quanto pare ce l'hai già! XD

Eh povero Giulio non vorrei essere nei suoi panni, anche perchè, se fossi al posto di Rinaldo con quello che c'è in ballo, col cavolo che lo mando da solo a casa di Silvia!

Nicholas ha detto...

Vedremo, Igino a volte ha delle intuizioni ma non basta solo quello per cacciare una strega, ma in ogni caso Rinaldo un controllo aggiuntivo lo fa sempre

Rocco ha detto...

@mr mist: con la tortura? me la cavo benone, sia il mio fischiettare che il mio canticchiare vengono frequentemente assunti al rango di tortura non solo da mia moglie ma anche dai miei figli ormai...per non parlare di quando obbligo i miei malcapitati ospiti a estenuanti sessioni del mio gioco da tavola preferito del momento...altro che amputazioni e unghie rotte...lascio di quei traumi interiori che non vi dico...:D

Mr. Mist ha detto...

Perfetto Rocco, in caso apocalisse zombi apriamo una bella società di cacciatori di streghe, io mi candiderei per il ruolo di Rinaldo... XD