Il sole picchia forte, la tolda della piccola barca è incandescente.
Mia cerca un po’ d’ombra nella cabina afosa.
Intorno a lei il mare infinito e privo di vita.
Si bagna volto e le braccia ustionate dal sole.
Guarda l'orizzonte vuoto.
Sulla tolda diverse bottiglie d’acqua vuote. Sono fottuta...
Si sdraia sul legno, sente il calore attraverso il vestito leggero.
Ha la gola in fiamme.
Si copre gli occhi con la mano e guarda il cielo.
“Mamma, papà, tra un po’ saremo di nuovo assieme” mormora a voce bassa. Se non altro, il mio corpo andrà alla deriva su una barca, come si usava a Siren Bay.
Il pensiero la fa stare meglio.
Chiude gli occhi e si lascia cullare dalle onde.
Il sole picchia forte, la tolda della piccola barca è incandescente.
Mia cerca un po’ d’ombra nella cabina afosa.
Intorno a lei il mare infinito e privo di vita.
Si bagna volto e le braccia ustionate dal sole.
Guarda l'orizzonte vuoto.
Sulla tolda diverse bottiglie d’acqua vuote. Sono fottuta...
Si sdraia sul legno, sente il calore attraverso il vestito leggero.
Ha la gola in fiamme.
Si copre gli occhi con la mano e guarda il cielo.
“Mamma, papà, tra un po’ saremo di nuovo assieme” mormora a voce bassa. Se non altro, il mio corpo andrà alla deriva su una barca, come si usava a Siren Bay.
Il pensiero la fa stare meglio.
Chiude gli occhi e si lascia cullare dalle onde.
Povera Mia, in un momento particolare come questo in cui tante persone lottano per sopravvivere e guarire in solitudine e senza la presenza ed il conforto dei propri cari questo post acquisisce un impatto emotivo maggiore!
A proposito ragazzi, come state? Qui da noi i casi aumentano ed al lavoro tra misure di sicurezza (doverose e sacrosante) e crisi varie è tosta, spero che stiate tutti bene! Andrà tutto bene dai... e meno male che Nicholas si incasina e posta di più tenedoci compagnia! ;)
Qui anche tutto bene, per fortuna possiamo lavorare da casa, e abbiamo scorte di cibo per un po' di giorni :)
Nicholas per il sociale: dopo di questa ho altre 2 one shot pronte, posso anche postare tutti i giorni se non c'è altro all'orizzonte così si fanno due chiacchiere nei commenti :)
Buonasera a tutti! Io sto bene, tanto per farvi ridere vi informo che mi ero appena licenziato da un tempo indeterminato a gennaio per aprire un'agenzia immobiliare qui a metà febbraio...un tempismo perfetto per non perdermi la pandemia del secolo...cmq mai come oggi l'importante è la salute...si ripartirà con più slancio a pandemia finita dai! Ps. Per Nicholas:Io apprezzerei moltissimo il post quotidiano!
Felice di sapere che state tutti bene. Bene anche noi, parlo con i miei genitori e i suoceri solo in videochiamata, da un paio di giorni è ferma anche la ditta dove lavora mio marito. Io perdo le giornate dietro alla didattica a distanza e non posso certo dire di annoiarmi... ogni tanto per fortuna si riesce a giocare on line. Nicholas, posta senza ritegno!!
Ehi, anche qui tutto ok, ma dopo essere stato imprigionato nel lockdown iniziale della Bassa Lodigiana, ora a casa non ci posso stare e devo fisicamente andare al lavoro (però faccio anche un po' di smartworking a rotazione). Giocare si gioca online a ritmi rallentati, ma devo dire che trovo parecchie resistenze dai puristi del tavolo da gioco. Personalmente invece l'online lo sto rivalutando, soprattutto per narrativi/GUS che non richiedono troppe meccaniche. Stasera ho giocato "Il Fato non Rallenta" di Andrea ed online è stata gestibilissima. Se riesco la scrivo e poi la pubblico, ma nel frattempo Nicholas posta come se non ci fosse un domani!
Finale amaro per Mia, ma almeno non è morta mangiata dalle sirene... quelle stronze! Che stiano a digiuno! =P
Qui la capoccia vecchia e dura del capo si sta scontrando con la realtà, quindi finalmente si sta applicando (più o meno) seriamente lo smart working. Vedremo come va dalla prossima settimana.
Anche noi stiamo giocando online e l'unico vero problema è legato alle connessioni scadenti di alcuni amici (voci gracchianti, cadute di connessione in mezzo ad un dialogo, tanto per...), però almeno si riesce a giocare!
One Shot è un blog multi-autore in cui le esperienze di gioco di ruolo vissute al tavolo vengono trasformate in veri e propri racconti. Il blog - come suggerisce il nome - si focalizza sulle avventure che si risolvono in una o poche sessioni, ma che non mancano di regalare proprio per la loro natura veloce emozioni intense, che ben si adattano al formato dei racconti brevi. Troverai quindi avventure romanzate, ma anche recensioni di giochi di ruolo provati dagli autori e articoli di Game Mastering.
Il gioco di ruolo più famoso del mondo (cit.) in tutte le sue declinazioni: dal BECMI, passando per AD&D, fino alla 5e. Di particolare interesse per questo blog anche il sistema E6, pensato per giocare a D&D in versione low magic con un semplice assunto: l'avanzamento dei personaggi è limitato al 6° livello.
Sine Requie è un gioco di ruolo italiano pubblicato nel 2003 nella sua prima edizione, ed è famoso per la particolarità di utilizzare i tarocchi al posto dei dadi per la risoluzione delle azioni.
Il gioco è ambientato in un 1957 alternativo, nel quale durante il D-Day il 6 giugno 1944, i morti tornarono in vita. Questa data viene ricordata come "Il Giorno del Giudizio".
G.U.S. si presenta come regolamento per giochi di ruolo semplice, veloce e adattabile a diverse ambientazioni. Il cuore delle regole si trova in sole 2 pagine, così da non richiedere troppo tempo nella lettura, ma è disponibile anche una versione plus di una decina di pagine che contiene degli approfondimenti utili per chi si trova alle prime armi.
Gioco di ruolo ambientato nel mondo dell'omonimo wargame. Il fantasy proposto è di tipo tetro e feroce. Ambientato in una regione del vecchio Mondo che ricorda l'Impero Germanico, è caratterizzato da una società superstiziosa, presenza di armi da fuoco, e la costante minaccia del Caos.
Il Richiamo di Cthulhu (spesso abbreviato in CoC) è un gioco di ruolo horror basato sulla cosmologia creata da H. P. Lovecraft. I giocatori interpretano la parte di persone ordinarie che si trovano coinvolte in misteri soprannaturali. Eventi che non tarderanno a minare la loro sanità mentale...
Non andare nel Bosco d'Inverno è un gioco di narrazione di terrore e folclore. I giocatori interpretano popolani costretti ad avventurarsi in una foresta stregata per scoprirne i sinistri segreti. Il gioco usa semplici regole e uno stile narrativo unico allo scopo di creare storie paurose.
Dungeon World è un gioco di ruolo basato su "Apocalypse World" di D. Vincent Baker, che ne traduce le meccaniche in un'ambientazione fantasy classica chiaramente ispirata a Dungeons & Dragons. Tutto il sistema di gioco è strutturato sul meccanismo delle "mosse", un insieme di regole che stabiliscono quando queste s'innescano e che effetto hanno in gioco.
Gioco di ruolo ispirato all'omonima corrente artistica e letteraria nata nella prima metà degli anni ottanta nell'ambito della fantascienza, di cui è divenuto un sottogenere.
Gioco gmLess che punta a ricreare atmosfere genuinamente horror in stile H.P. Lovecraft - ovvero iniziando lentamente per poi evolvere in un inesorabile crescendo di inquietudine ed orrore man mano che si converge verso il finale.
Le regole permettono ai giocatori di intraprendere questo cammino nell'oscurità senza alcuna preparazione, e senza il bisogno di avere alcuna familiarità con i miti lovecraftiani o i cliché del genere horror in generale.
Gioco che attinge a piene mani dalla letteratura sword & sorcery e permette di ricreare, in un arco temporale di circa due ore, un racconto autoconclusivo che ricalca le atmosfere e le peculiarità tipiche del genere, sfruttando un sistema di fasi e di "toni" di narrazione davvero unico.
Gioco che si ispira a film che parlano di colpi andati clamorosamente male, come Sangue Facile, Fargo, Burn After Reading, Soldi Sporchi. Si giocano personaggi mossi da grandi ambizioni e uno scarso controllo sui propri istinti. Sogni grandiosi e pessime realizzazioni. La ricetta perfetta per esiti catastrofici!
Un gioco di narrazione dove si costruisce la vicenda di un vagabondo, che giunge in una città guidato dai suoi sogni.
Qui troverà due forze con cui confrontarsi mentre insegue i suoi desideri: il diavolo che cercherà di corromperlo e il sistema che cercherà di uniformarlo.
Il vagabondo dovrà fare le sue scelte e alla fine lascerà la città come la nuova persona che ha deciso di essere.
Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 7/03/2001.
Importante: Il gioco di ruolo è un prodotto dell'intelletto puramente Ludico. Tutti i riferimenti a violenza, combattimento e morte, sono funzionali all'ambientazione del gioco e non alla loro esaltazione.
7 commenti:
Melma mi sono di nuovo incasinato con le date di pubblicazione!
Mannaggia al corona virus, scusate...
Povera Mia, in un momento particolare come questo in cui tante persone lottano per sopravvivere e guarire in solitudine e senza la presenza ed il conforto dei propri cari questo post acquisisce un impatto emotivo maggiore!
A proposito ragazzi, come state? Qui da noi i casi aumentano ed al lavoro tra misure di sicurezza (doverose e sacrosante) e crisi varie è tosta, spero che stiate tutti bene! Andrà tutto bene dai... e meno male che Nicholas si incasina e posta di più tenedoci compagnia! ;)
Qui anche tutto bene, per fortuna possiamo lavorare da casa, e abbiamo scorte di cibo per un po' di giorni :)
Nicholas per il sociale: dopo di questa ho altre 2 one shot pronte, posso anche postare tutti i giorni se non c'è altro all'orizzonte così si fanno due chiacchiere nei commenti :)
Buonasera a tutti! Io sto bene, tanto per farvi ridere vi informo che mi ero appena licenziato da un tempo indeterminato a gennaio per aprire un'agenzia immobiliare qui a metà febbraio...un tempismo perfetto per non perdermi la pandemia del secolo...cmq mai come oggi l'importante è la salute...si ripartirà con più slancio a pandemia finita dai! Ps. Per Nicholas:Io apprezzerei moltissimo il post quotidiano!
Felice di sapere che state tutti bene. Bene anche noi, parlo con i miei genitori e i suoceri solo in videochiamata, da un paio di giorni è ferma anche la ditta dove lavora mio marito. Io perdo le giornate dietro alla didattica a distanza e non posso certo dire di annoiarmi... ogni tanto per fortuna si riesce a giocare on line.
Nicholas, posta senza ritegno!!
Ehi, anche qui tutto ok, ma dopo essere stato imprigionato nel lockdown iniziale della Bassa Lodigiana, ora a casa non ci posso stare e devo fisicamente andare al lavoro (però faccio anche un po' di smartworking a rotazione).
Giocare si gioca online a ritmi rallentati, ma devo dire che trovo parecchie resistenze dai puristi del tavolo da gioco. Personalmente invece l'online lo sto rivalutando, soprattutto per narrativi/GUS che non richiedono troppe meccaniche.
Stasera ho giocato "Il Fato non Rallenta" di Andrea ed online è stata gestibilissima. Se riesco la scrivo e poi la pubblico, ma nel frattempo Nicholas posta come se non ci fosse un domani!
Finale amaro per Mia, ma almeno non è morta mangiata dalle sirene... quelle stronze! Che stiano a digiuno! =P
Qui la capoccia vecchia e dura del capo si sta scontrando con la realtà, quindi finalmente si sta applicando (più o meno) seriamente lo smart working.
Vedremo come va dalla prossima settimana.
Anche noi stiamo giocando online e l'unico vero problema è legato alle connessioni scadenti di alcuni amici (voci gracchianti, cadute di connessione in mezzo ad un dialogo, tanto per...), però almeno si riesce a giocare!
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