La berlina di don Gambino è parcheggiata a bordo strada.
I fari illuminano i campi incolti.
Macro è in piedi, alle sue spalle don Gambino arma la sua pistola.
La radio della macchina è sintonizzata sul concerto.
Marco sente la dedica di Dog e poi la canzone che ha scritto per lui.
“I was stranger and so he was
I love him, just because
I’m his man and he was mine
Now and then, and all be fine”.
Una lacrima scende sulla sua guancia.
“Addio Dog” mormora.
Don Gambino spara.
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