Al mattino dopo c’è un bel sole caldo.
il gruppo si sveglia tardi dopo la lunga nottata.
Rinaldo si fa consegnare da don Luca una lettera che sancisce il lavoro svolto, diversi abitanti ringraziano e regalano salumi e formaggi al gruppo.
Solo l’oste e suo figlio non sono presenti.
A metà mattinata il gruppo riparte.

“Dormito bene?” chiede Tina a Giulio.
“No, mi sono svegliato spesso, strani sogni, inquietudini… e tu?”
“Lo stesso, mi spiace per quella ragazza, era una strega certo ma se ne rendeva davvero conto? Ha solo qualche anno più di me...”
“Non pensiamoci più” taglia corto Giulio.

22 - RICOMPENSA


Al mattino dopo c’è un bel sole caldo.
il gruppo si sveglia tardi dopo la lunga nottata.
Rinaldo si fa consegnare da don Luca una lettera che sancisce il lavoro svolto, diversi abitanti ringraziano e regalano salumi e formaggi al gruppo.
Solo l’oste e suo figlio non sono presenti.
A metà mattinata il gruppo riparte.

“Dormito bene?” chiede Tina a Giulio.
“No, mi sono svegliato spesso, strani sogni, inquietudini… e tu?”
“Lo stesso, mi spiace per quella ragazza, era una strega certo ma se ne rendeva davvero conto? Ha solo qualche anno più di me...”
“Non pensiamoci più” taglia corto Giulio.

2 commenti:

Mr. Mist ha detto...

Speriamo che l'oste ed il figlio non si siano appostati fuori dal paese per fare qualche sorpresa al gruppo...
Intanto un'altra osservazione che mi sorge dopo la lettura di questi post: mi immagino la difficoltà di persone del 20° secolo nel confrontarsi con il problema della caccia alle streghe. Mi spiego meglio, nel 1300 in Europa l'unica conoscenza era quella che derivava dalla Chiesa, che divulgava la conoscenza per la diffusione della sua dottrina e anche per formare coloro che avrebbero dovuto dare la caccia alle streghe ed agli eretici. Persone che sono cresciute in un secolo di sviluppo scientifico ed hanno studiato in un mondo più laico con un sistema scolastico più evoluto e spesso slegato dal contesto clericale, non possono affrontare la caccia alle streghe con lo zelo a senso unico di chi nella vita aveva letto solo il Vangelo, alcuni passi della Bibbia ed al massimo il "Malleus Maleficarum"! Questa cosa i personaggi/giocatori la rendono bene e pesa secondo me nel loro modo di giudicare situazioni e persone!

Nicholas ha detto...

Quello che dici è assolutamente vero e i personaggi rispecchiano un po' anche le loro provenienze diverse.
Poi, mentre nel medioevo le streghe non esistevano, nel modo di SR esistono eccome e quindi i personaggi le considerano delle minacce fisiche prima che delle sfide teologiche (sopratutto questi personaggi, per gli inquisitori è diverso).
In ogni caso è un'avventura dove molte cose sono in una zona grigia e ai pg tocca districarsi tra molti dubbi e scelte non scontate.