Fatta la consegna al Centro sociale, Er Patata arriva al capannone del suo cliente.
Lì fuori nota la macchina dei carabinieri ed è sul punto di desistere. Poi però ci pensa bene: se l’hanno già incriminato, al massimo può aggiungere il suo carico alla denuncia dicendo che lo scienziato aveva scordato il plico sul taxi ed era tornato a restituirlo.
Appena mette un piede nel capannone si paralizza. Il mostruoso progetto contenuto nei deliranti documenti in suo possesso è lì, vivo e vegeto, e sta violentando due poveri tutori della legge.
Il mostro sentendolo trasalire posa il suo sguardo assatanato su di lui. Bramoso di nuova carne si sfila dalle sue vittime e punta il De Andreis per possederlo.
La distrazione consente al coraggioso Facchinetti di recuperare la pistola e fare nuovamente fuoco.
Transenstein viene rallentato, ma un proiettile vagante centra il polpaccio del tassista.
- Li mortacci tua! – esclama, mentre si volta per darsi alla fuga trascinando la gamba ferita.
Transenstein con una manata fa volare la pistola del poliziotto e ritenendo ormai irraggiungibile la nuova preda torna su quelle vecchie.
- Non lasciarci qui! Chiama aiuto! – implora il Facchinetti. Ma Er Patata è già risalito in macchina per allontanarsi il più velocemente possibile.
Lì fuori nota la macchina dei carabinieri ed è sul punto di desistere. Poi però ci pensa bene: se l’hanno già incriminato, al massimo può aggiungere il suo carico alla denuncia dicendo che lo scienziato aveva scordato il plico sul taxi ed era tornato a restituirlo.
Appena mette un piede nel capannone si paralizza. Il mostruoso progetto contenuto nei deliranti documenti in suo possesso è lì, vivo e vegeto, e sta violentando due poveri tutori della legge.
Il mostro sentendolo trasalire posa il suo sguardo assatanato su di lui. Bramoso di nuova carne si sfila dalle sue vittime e punta il De Andreis per possederlo.
La distrazione consente al coraggioso Facchinetti di recuperare la pistola e fare nuovamente fuoco.
Transenstein viene rallentato, ma un proiettile vagante centra il polpaccio del tassista.
- Li mortacci tua! – esclama, mentre si volta per darsi alla fuga trascinando la gamba ferita.
Transenstein con una manata fa volare la pistola del poliziotto e ritenendo ormai irraggiungibile la nuova preda torna su quelle vecchie.
- Non lasciarci qui! Chiama aiuto! – implora il Facchinetti. Ma Er Patata è già risalito in macchina per allontanarsi il più velocemente possibile.
Commenti
Un plauso al Patata, c'ha rimesso un ginocchio ma s'è salvato il culo... in tutti i sensi!
XD XD
Comunque bravo, vedo che hai notato l'utilizzo voluto del verbo "sfliarsi", e qui confermo tutti i tuoi inquietanti interrogativi!