Rinaldo entra nella saletta.
Dentro la ragazzina è legata a una sedia di legno con braccioli, si guarda intorno spaventata.
Igino ha acceso un braciere.
“Tutto bene Igino?”
“Si signor Rinaldo”.
“Ti spiace se rimango qui?”
“Sono un po’ nervoso signor Rinaldo”.
“Va tutto bene, inizia pure”.
Igino prende un coltello dalla lama piatta e si avvicina alla ragazzina.
“Che vuoi farmi?” chiede lei spaventata.
Igino le ferma un polso sul bracciolo, con la sua grande mano, poi infila la lama del coltello sotto l’unghia dell’indice e la alza.
La ragazzina urla.
Rinalda abbassa lo sguardo.
La mano di Igino trema e il coltello scivola nel sangue tagliando malamente il dito di Lucia.
Igino fa un passo indietro spaventato, il coltello cade con un tintinnio.
“Mi dispiace! Mi dispiace!”
Raccoglie il coltello caduto, la sua mano trema.
“Tranquillo Igino, ti lascio lavorare da solo” dice Rinaldo.
Esce e chiude la porta alle sue spalle.

40 - TORTURA


Rinaldo entra nella saletta.
Dentro la ragazzina è legata a una sedia di legno con braccioli, si guarda intorno spaventata.
Igino ha acceso un braciere.
“Tutto bene Igino?”
“Si signor Rinaldo”.
“Ti spiace se rimango qui?”
“Sono un po’ nervoso signor Rinaldo”.
“Va tutto bene, inizia pure”.
Igino prende un coltello dalla lama piatta e si avvicina alla ragazzina.
“Che vuoi farmi?” chiede lei spaventata.
Igino le ferma un polso sul bracciolo, con la sua grande mano, poi infila la lama del coltello sotto l’unghia dell’indice e la alza.
La ragazzina urla.
Rinalda abbassa lo sguardo.
La mano di Igino trema e il coltello scivola nel sangue tagliando malamente il dito di Lucia.
Igino fa un passo indietro spaventato, il coltello cade con un tintinnio.
“Mi dispiace! Mi dispiace!”
Raccoglie il coltello caduto, la sua mano trema.
“Tranquillo Igino, ti lascio lavorare da solo” dice Rinaldo.
Esce e chiude la porta alle sue spalle.

10 commenti:

Mr. Mist ha detto...

Questo post capita a fagiolo Nicholas dopo la tua risposta alle osservazioni di Rocco. Mi riferisco al fatto dell'abitudine / allenamento necessari affinché si possa infliggere dolore ad altri. Il caso di Igino sembrerebbe essere diverso: qui sembra che ci sia una sorta di predisposizione se non altro emotiva, anche perchè certe cose non credo che riescano naturali!
Che ne pensi Nicholas e che ne pensano gli altri commentatori di Oneshot?

Nicholas ha detto...

Igino, ormai si sarà capito, è stato scelto da Rinaldo non perchè fosse il miglior boia possibile, ma perchè è una persona semplice, che gli permette, quando è necessario di attuare il suo "bandire" le streghe e perchè non si interroga troppo su altri affari che combina Rinaldo.
In questa scena viene fuori uno dei problemi di Igino, se è sottopressione sbaglia, infatti Rinaldo lo lascia poi finire da solo.

Per il fatto dell'allenamento, nei gdr si tende a dimenticare che non sono tutti killer a sangue freddo, nemmeno i personaggi, che davanti alla violenza ci si fa prendere dal panico e si fanno errori.
In questa oneshot ho voluto stressare un po' di più un gruppo di "gente normale" rispetto a un team di carri armati :D

Mr. Mist ha detto...

Il mio personale pensiero su Igino non riguarda la sua capacità di torturare, ma il suo atteggiamneto di fronte al dare dolore al prossimo che, con gli elementi che conosco ad ora, non è lo rende incasellabile in quello di una persona sadica (che ha quindi una predisposizione personale alla somministrazione della violenza e del dolore ad altri), addestrata a condurre un interrogatorio anche tosto o proveniente da un ambiente in cui estorcere informazioni con qualunque mezzo è un'operazione moralmente accettabile.
Igino mi sembra una persona d'indole buona ma con una scala di valori etici e di priorità diverse rispetto a quelle di tutti gli altri personaggi, mi pare che per lui fare del male ad una persona è una cosa sbagliata MA è moralmente assai peggio non obbedire al signor Rinaldo o metterne in dubbio la parola o gli ordini.
Spero di aver spiegato chiaramente il mio pensiero è solo un ragionamento su di un aspetto del gdr che da giocatore e da Master non ho mai affrontato e adesso comprendo, anche un po' per disagio personale.

Nicholas ha detto...

Si, l'hai inquadrato bene, ottimo spirito d'osservazione!

Rocco ha detto...

Eh io non so che dire, non ho mai giocato un'avventura con un' ambientazione di questo tipo e mi trovo veramente spaesato. È un limite mio ci tengo a sottolinearlo, non e' che l'ambientazione non abbia una sua coerenza. Vorrà dire che mi concentrerò su storie e personaggi di cui riesco a comprendere meglio le dinamiche psicologiche e comportamentali, tipo uno scienziato pazzo col suo transenstein superdotato nella periferia romana...:D :D

Nicholas ha detto...

È giusto, è il bello di OS, avventure per tutti i gusti.
Transenstein superdotati :D :D :D

Mr. Mist ha detto...

@ Nicholas: grazie Nicholas ma le descrizioni ben fatte sono farina del tuo sacco! ;)
@ Rocco: avendo giocato a Ravenloft un'ambientazione dove l'horror ed il gore la fanno da padroni c'era la possibilità di trovarsi in una situazione del genere ma l'ambientazione aveva anche meccanismi (dark powers check) che tendevano a dissuadere il master o i giocatori ad incamminarsi su certe strade, ecco perchè un po' mi ci sono avvicinato a certe situazioni decidendo però di non approfondirle!
Rocco lasciatelo dire che con "transenstein" per me hai vinto l'oscar! XD XD

Ale ha detto...

@Rocco: Transenstein... non sai quanto l’hai indovinata!!!

Rocco ha detto...

@Ale: non vedo l'ora di godermi il seguito ...

Ale ha detto...

Domani, domani... anche il prossimo post trasuderà ignoranza! xD