#Adventober2020 

04. MINUTI
 
Un minuto a mezzanotte. L’orologio dell’apocalisse non è mai stato così vicino alla distruzione totale.

Possibile che il mondo rischi di finire per un equivoco? Per una serie di informazioni errate nei sistemi di controllo dei paesi con testate nucleari? Ma è inutile piangere sul latte versato. Il Presidente ha deciso in base alle informazioni che aveva e i sistemi automatici sono partiti.

Non c’è ritorno, nessuna procedura di interruzione da remoto. Tutto pensato proprio perché anche in caso di distruzione totale, il contrattacco partisse comunque.

C’è una sola speranza: una disattivazione manuale del sistema di controllo centrale. E noi siamo la squadra più vicina. Non sarà facile: il sito è presidiato da sistemi di difesa automatici.
Se i missili partiranno sarà la fine per il nostro pianeta, gli altri paesi non staranno certo a guardare.
E noi abbiamo solo 60 minuti per fermare l’apocalisse.

* Uno scenario facilmente adattabile a parecchi sistemi, specie se universali

 

#ADVENTOBER 04

 

#Adventober2020 

04. MINUTI
 
Un minuto a mezzanotte. L’orologio dell’apocalisse non è mai stato così vicino alla distruzione totale.

Possibile che il mondo rischi di finire per un equivoco? Per una serie di informazioni errate nei sistemi di controllo dei paesi con testate nucleari? Ma è inutile piangere sul latte versato. Il Presidente ha deciso in base alle informazioni che aveva e i sistemi automatici sono partiti.

Non c’è ritorno, nessuna procedura di interruzione da remoto. Tutto pensato proprio perché anche in caso di distruzione totale, il contrattacco partisse comunque.

C’è una sola speranza: una disattivazione manuale del sistema di controllo centrale. E noi siamo la squadra più vicina. Non sarà facile: il sito è presidiato da sistemi di difesa automatici.
Se i missili partiranno sarà la fine per il nostro pianeta, gli altri paesi non staranno certo a guardare.
E noi abbiamo solo 60 minuti per fermare l’apocalisse.

* Uno scenario facilmente adattabile a parecchi sistemi, specie se universali

 

6 commenti:

Ale ha detto...

Seed in qualche modo triggerato da questo bell'articolo di Nicholas su LN

https://leganerd.com/2015/09/02/luomo-che-salvo-il-mondo/

Nicholas ha detto...

Ora voglio scrivere una OS in un sottomarino :D

andrea ha detto...

Noi abbiamo giocato una OS a Cthulhu ambientata su una base sottomarina. A poca distanza da un tempio. Con attorno un sacco di relitti.

Nicholas ha detto...

Molto figo, la base sottomarina è un ottimo setting

Mr. Mist ha detto...

La base sottomarina un'astronave sono ottime ambientazioni, claustrofobiche e che aggiungono una difficoltà "ambientale" al gameplay, immaginate ad esempio una base sottomarina di profondità, dove per poter scappare si deve effettuare una decompressione di mezz'ora, un'eternità se la base è infestata da mostri, pena la morte dei personaggi per embolia in caso di emersione troppo rapida!

Nicholas ha detto...

A tal proposito c'è anche un giochino per pc/cellulare Among Us che usa proprio il setting dell'astranove in panne, alcuni giocatori si prodigano per sistemarla, altri per sabotarla, senza sapere chi è chi.