Il post di oggi non è farina del mio sacco, ma una gentile concessione di Mr. Mist che ieri si è prodigato nel suo esercizio di stile e l'ha condiviso con me prima di pubblicarlo.
Sarà che oggi è stata una giornataccia, sarà che sapevo di avere un paracadute, fatto sta che la pigrizia ha preso il sopravvento e il mio cervello non ha prodotto nulla di degno.
Pertanto rigrazio sentitamente Mr. Mist per il gentile omaggio e per non avermi fatto bucare l'Adventober quotidiano!😉
 
05. VEGGENTE
 
“COSA? Hai accettato? Ma sei impazzito Mordecai?”
“Sì, ho accettato e no, non son impazzito Connor!”
Il guerriero si parò davanti all’arcanista guardandolo fisso negli occhi: “Abbiamo già avuto una fortuna sfacciata a beccare quel vampiro in una cava lontano dal suo santuario e nonostante questo guarda cosa ha fatto ad Admir col suo tocco: lo ha quasi ucciso!” Con queste parole Connor indicò il ladro Admir, che sdraiato a terra, si stringeva con le mani il punto dove l’artiglio del vampiro aveva colpito la sua pelle straziandone contemporaneamente corpo e spirito, accanto a lui c’era l’anacoreta Loredan intenta a curarlo.
“… e nonostante questo hai accettato di catturare il nipote vampirizzato di quella veggente zingara… È pura follia!”
“Se non vuoi aiutarmi puoi andartene Connor, io non ti obbligo”.
“Lo sai che io ho sempre rispettato le tue decisioni ma questa volta è troppo, Loredan ti prego di’ qualcosa anche tu”.
L’anacoreta si alzò dopo avere lanciato su Admir l’ultima preghiera curativa che Ezra le aveva concesso per quel giorno. “Sebbene trovo nobile che tu voglia aiutare quella gente, condivido i dubbi di Connor, la missione è difficile anche, anzi, soprattutto per il fatto che catturare un vampiro senza distruggerlo è un’impresa che al momento va oltre le nostre forze”.
“Non dobbiamo catturarlo noi, dobbiamo solo stanarlo e tenerlo occupato ci penseranno gli zingari a catturarlo e ad imprigionarlo”.
“… e perché non ci pensano fin da subito, perché la veggente coi suoi poteri non lo localizza e manda i suoi a prenderlo?”
“Perché non può usare i suoi poteri per uno scopo personale, non funzionano così”.
“E come potremo noi? La tua magia arcana è abbastanza forte da riuscirci?”
“Useremo il nostro buonsenso, il vampiro è un neonato, non ha esperienza nell’uso dei suoi poteri farà qualche errore, ci basterà tenere le orecchie aperte e lo troveremo vedrete, una volta trovato avvertirò gli zingari con l’amuleto che mi hanno appositamente dato e loro arriveranno.”
“Ammesso che riescano a catturarlo.” Si intromise Loredan. “Quel giovane: Alexi, è un vampiro ormai non c’è modo di curarlo e lasciarlo in vita rappresenta una minaccia per tutti, anche per quegli zingari, cosa accadrà se dovesse scappare un’altra volta e facesse del male a degli innocenti?”
“Non capiterà e comunque non credo che sentiremo più parlare di loro e per quel che mi riguarda la questione è conclusa, vado a preparare il carro, dobbiamo trovare un rifugio prima che cada la notte”.
“Che ne pensi Loredan?” Chiese Connor avvicinandosi all’anacoreta.
“Penso che aiuterò Mordecai, in fondo lo conosco da prima di te e mi fido del suo giudizio, inoltre, lui conosce gli zingari meglio di noi essendo per metà zingaro anche lui”.
“E’ quello il problema Loredan, io credo che lo faccia per avere l’approvazione da parte loro ma nemmeno se porta a termine questo compito la riceverà… A questo punto direi che è inutile parlare, ti aiuto a caricare Admir sul carro.”
“Va bene, grazie Connor”.
 
* Seed per una libera continuazione dell’avventura: “Alexi” di “Children of the night” per l’ambientazione “Ravenloft” AD&D 2nd edition.


#ADVENTOBER 05

 

 

Il post di oggi non è farina del mio sacco, ma una gentile concessione di Mr. Mist che ieri si è prodigato nel suo esercizio di stile e l'ha condiviso con me prima di pubblicarlo.
Sarà che oggi è stata una giornataccia, sarà che sapevo di avere un paracadute, fatto sta che la pigrizia ha preso il sopravvento e il mio cervello non ha prodotto nulla di degno.
Pertanto rigrazio sentitamente Mr. Mist per il gentile omaggio e per non avermi fatto bucare l'Adventober quotidiano!😉
 
05. VEGGENTE
 
“COSA? Hai accettato? Ma sei impazzito Mordecai?”
“Sì, ho accettato e no, non son impazzito Connor!”
Il guerriero si parò davanti all’arcanista guardandolo fisso negli occhi: “Abbiamo già avuto una fortuna sfacciata a beccare quel vampiro in una cava lontano dal suo santuario e nonostante questo guarda cosa ha fatto ad Admir col suo tocco: lo ha quasi ucciso!” Con queste parole Connor indicò il ladro Admir, che sdraiato a terra, si stringeva con le mani il punto dove l’artiglio del vampiro aveva colpito la sua pelle straziandone contemporaneamente corpo e spirito, accanto a lui c’era l’anacoreta Loredan intenta a curarlo.
“… e nonostante questo hai accettato di catturare il nipote vampirizzato di quella veggente zingara… È pura follia!”
“Se non vuoi aiutarmi puoi andartene Connor, io non ti obbligo”.
“Lo sai che io ho sempre rispettato le tue decisioni ma questa volta è troppo, Loredan ti prego di’ qualcosa anche tu”.
L’anacoreta si alzò dopo avere lanciato su Admir l’ultima preghiera curativa che Ezra le aveva concesso per quel giorno. “Sebbene trovo nobile che tu voglia aiutare quella gente, condivido i dubbi di Connor, la missione è difficile anche, anzi, soprattutto per il fatto che catturare un vampiro senza distruggerlo è un’impresa che al momento va oltre le nostre forze”.
“Non dobbiamo catturarlo noi, dobbiamo solo stanarlo e tenerlo occupato ci penseranno gli zingari a catturarlo e ad imprigionarlo”.
“… e perché non ci pensano fin da subito, perché la veggente coi suoi poteri non lo localizza e manda i suoi a prenderlo?”
“Perché non può usare i suoi poteri per uno scopo personale, non funzionano così”.
“E come potremo noi? La tua magia arcana è abbastanza forte da riuscirci?”
“Useremo il nostro buonsenso, il vampiro è un neonato, non ha esperienza nell’uso dei suoi poteri farà qualche errore, ci basterà tenere le orecchie aperte e lo troveremo vedrete, una volta trovato avvertirò gli zingari con l’amuleto che mi hanno appositamente dato e loro arriveranno.”
“Ammesso che riescano a catturarlo.” Si intromise Loredan. “Quel giovane: Alexi, è un vampiro ormai non c’è modo di curarlo e lasciarlo in vita rappresenta una minaccia per tutti, anche per quegli zingari, cosa accadrà se dovesse scappare un’altra volta e facesse del male a degli innocenti?”
“Non capiterà e comunque non credo che sentiremo più parlare di loro e per quel che mi riguarda la questione è conclusa, vado a preparare il carro, dobbiamo trovare un rifugio prima che cada la notte”.
“Che ne pensi Loredan?” Chiese Connor avvicinandosi all’anacoreta.
“Penso che aiuterò Mordecai, in fondo lo conosco da prima di te e mi fido del suo giudizio, inoltre, lui conosce gli zingari meglio di noi essendo per metà zingaro anche lui”.
“E’ quello il problema Loredan, io credo che lo faccia per avere l’approvazione da parte loro ma nemmeno se porta a termine questo compito la riceverà… A questo punto direi che è inutile parlare, ti aiuto a caricare Admir sul carro.”
“Va bene, grazie Connor”.
 
* Seed per una libera continuazione dell’avventura: “Alexi” di “Children of the night” per l’ambientazione “Ravenloft” AD&D 2nd edition.


3 commenti:

Mr. Mist ha detto...

Veramente sono io a doverti ringraziare Ale per la stima e la fiducia!

Nicholas ha detto...

Grande @Mr. Mist!
Dovresti tornare a narrare avventure qui sopra, hai uno stile molto coinvolgente che mi aveva già colpito nella narrazione della Notte Dimenticata.

Mr. Mist ha detto...

Guarda Nicholas mi piacerebbe, il problema è il tempo e le forze per scrivere qualcosa di valido...