#Adventober2020 

 

08. PROFONDITA'
 

Il vecchio nano guerriero soffia sul cucchiaio pieno di minestra, quindi la tira su rumorosamente tastandone appieno il gusto. La brodaglia gli unge la barba ispida.
“Dunque sarebbe una Bestia delle Profondità ad aver ammazzato i miei uomini?” chiede nervoso il nobiluomo affiancato dal mastro minatore. Imbarazzante che un simile damerino abbia acquistato la proprietà di queste antiche miniere, un tempo gioiello della civiltà nanica.
“Già.”
“E come ha fatto ad arrivare qui?”
“E’ la stagione degli amori. Migrano.”
“Ed è così pericolosa e malvagia?”
Il vecchio nano appoggia la scodella un po’ infastidito da tutte quelle domande. Ma d’altronde è il committente e bisogna sempre dar retta a chi paga.
“Beh… malvagia... è una bestia come tante, è il ciclo della vita. E’ un continuo mangiarsi: io mangio te, tu mangi me, lui mangia quell’altro… è così che funziona. Niente di speciale.”
“Cosa?”
“Ma sì, la catena alimentare... I vostri uomini sono stati la sua cena a domicilio. Così come gli orchi che la bestia ha spinto in superficie.”
“Orchi? Nelle mie miniere?”
“Sì, io e la mia squadra li abbiamo trovati durante la ricognizione, ci hanno chiesto aiuto. Sono stati loro a dirci della bestia. Queste sono miniere molto antiche signore, con molte diramazioni che portano in posti dimenticati. Infatti, se permettete, non siete stato molto saggio a mandare i vostri uomini così, allo sbaraglio.”
Il mastro minatore devia la conversazione per smorzare l’ultima affermazione del nano, potenzialmente offensiva per il suo padrone.
“La zuppa ha un buon profumo, cos’è?”
“E’ la minestra della buonanotte nanica, secondo la ricetta di mio nonno.”
“Non cambiate discorso!” interviene stizzito il signorotto. “Gli orchi... e dove sono quegli orchi adesso?”
Al nano brillano gli occhi. Guarda avidamente la sua zuppa in cui galleggiano frattaglie non meglio definite. Il signorotto sbianca trattenendo un conato di vomito.
“Ve l’ho detto, sono diventati la *nostra* cena a domicilio. E’ il ciclo della vita, un continuo mangiarsi…”

* Uno spunto d’avventura per l’Ultima Torcia, meglio se per un party di Nani.
Niente di eclatante eh, keep it simple.

#ADVENTOBER 08

 

#Adventober2020 

 

08. PROFONDITA'
 

Il vecchio nano guerriero soffia sul cucchiaio pieno di minestra, quindi la tira su rumorosamente tastandone appieno il gusto. La brodaglia gli unge la barba ispida.
“Dunque sarebbe una Bestia delle Profondità ad aver ammazzato i miei uomini?” chiede nervoso il nobiluomo affiancato dal mastro minatore. Imbarazzante che un simile damerino abbia acquistato la proprietà di queste antiche miniere, un tempo gioiello della civiltà nanica.
“Già.”
“E come ha fatto ad arrivare qui?”
“E’ la stagione degli amori. Migrano.”
“Ed è così pericolosa e malvagia?”
Il vecchio nano appoggia la scodella un po’ infastidito da tutte quelle domande. Ma d’altronde è il committente e bisogna sempre dar retta a chi paga.
“Beh… malvagia... è una bestia come tante, è il ciclo della vita. E’ un continuo mangiarsi: io mangio te, tu mangi me, lui mangia quell’altro… è così che funziona. Niente di speciale.”
“Cosa?”
“Ma sì, la catena alimentare... I vostri uomini sono stati la sua cena a domicilio. Così come gli orchi che la bestia ha spinto in superficie.”
“Orchi? Nelle mie miniere?”
“Sì, io e la mia squadra li abbiamo trovati durante la ricognizione, ci hanno chiesto aiuto. Sono stati loro a dirci della bestia. Queste sono miniere molto antiche signore, con molte diramazioni che portano in posti dimenticati. Infatti, se permettete, non siete stato molto saggio a mandare i vostri uomini così, allo sbaraglio.”
Il mastro minatore devia la conversazione per smorzare l’ultima affermazione del nano, potenzialmente offensiva per il suo padrone.
“La zuppa ha un buon profumo, cos’è?”
“E’ la minestra della buonanotte nanica, secondo la ricetta di mio nonno.”
“Non cambiate discorso!” interviene stizzito il signorotto. “Gli orchi... e dove sono quegli orchi adesso?”
Al nano brillano gli occhi. Guarda avidamente la sua zuppa in cui galleggiano frattaglie non meglio definite. Il signorotto sbianca trattenendo un conato di vomito.
“Ve l’ho detto, sono diventati la *nostra* cena a domicilio. E’ il ciclo della vita, un continuo mangiarsi…”

* Uno spunto d’avventura per l’Ultima Torcia, meglio se per un party di Nani.
Niente di eclatante eh, keep it simple.

3 commenti:

Mr. Mist ha detto...

Bellissimo il dialogo del nano e a questo punto ci devi dare la ricetta della "Minestra della buonanotte"! ;D

Ale ha detto...

Non posso, credo sia coperta da copyright da parte degli autori del gioco! XD XD

Nicholas ha detto...

Bellissimo, mi ha ricordato questo libro peraltro: https://www.horrormagazine.it/9793/italian-way-of-cooking