#Adventober2020

Il post odierno è opera di Andrea, che così mi solleva anche oggi dall'incombenza di inventare qualcosa! Grazie e pubblico volentieri! 😅

21. SPECCHIO

Padre Marcus entra nell'anticamera, appoggia lo spesso tomo sul tavolo, si spoglia ed inizia ad indossare i vari strati dell'abito cerimoniale.
L'ultimatum che gli è stato dato dal Sommo Sacerdote parla chiaro: un'altra profezia errata e sarà lui a dover affrontare il demonio, da solo e senza la protezione della Chiesa. Non gli verranno concesse ulteriori occasioni, non dopo che l'errata interpretazione del sesto capitolo del vecchio diario dell'arcivescovo Leopold è stata la causa del fallimento dell'ultima missione, finita in un bagno di sangue. Solo Padre Kristof è tornato indietro, ma le domande dei confratelli non hanno avuto risposta: dalle sue frasi sconclusionate, sono riusciti a capire soltanto che l'attacco è avvenuto mentre il gruppo si era ritirato in un fienile abbandonato. L'identità di chiunque fosse stato posseduto dal Male rimane un mistero. Ora Padre Kristof giace in una cella, mentre i missionari che si occupano delle sue ferite sono costretti ad usare i tappi di cera per non sentire le sue urla terrorizzate.
Padre Marcus trattiene un brivido e si sistema la stola attorno al collo.
La porta si apre ed un accolito esce. "Il Sommo Sacerdote è pronto a riceverla, Padre".
Marcus mormora una preghiera, recupera il libro, controlla che nessuno dei foglietti con le sue traduzioni sia finito sotto il tavolo ed entra nella grande sala.
"Padre Marcus, si accomodi" esclama il Sommo Sacerdote, facendo un cenno con la mano all'accolito, che si affretta ad uscire ed a richiudersi la porta alle spalle.
"Sua Eccellenza, spero di portare buone nuove" esclama lo studioso, inchinandosi ed evitando di guardare i volti dei vari vescovi seduti al tavolo.
"Ha scovato finalmente un modo per debellare il Male che serpeggia nella Valle della Speranza?" chiede il Sommo Sacerdote, lanciando un'occhiata al libro e poi riportando il freddo sguardo sul prete. "O ha di nuovo fatto perdere tempo a questo conclave?".
"Mi perdoni, sua Eccellenza, per averle arrecato offesa" mormora Marcus, prostrandosi ancor di più.
"Offesa?" tuona il Sommo Sacerdote, battendo un pugno sul bracciolo della sedia. "Uomini valorosi sono morti per la sua inettitudine! La fede dei nostri confratelli vacilla, e voci sull'incapacità della Chiesa si odono tra i nostri discepoli! Le terre coltivate sono ormai brulle, le poche bestie che sono sopravvissute alla pestilenza si rifiutano di mangiare ed i viandanti sussurrano di strani incubi che infestano le notti dei nostri fedeli!"
"Le chiedo umilmente perdono" balbetta Padre Marcus. La sua fronte tocca il pavimento; se potesse, inizierebbe a scavare.
"Quindi?" chiede il Sommo Sacerdote, soddisfatto dalla dimostrazione di umiltà del prete. "Cosa ha scoperto?"
"Ho scovato in angolo della biblioteca questo antico diario, redatto da Albertus, un cacciatore di morti" spiega Marcus, aprendo il tomo e sfogliandone le pagine. "Nella sua lunga vita al servizio della Chiesa, ha sempre avuto ragione del demonio in ogni sua forma".
"Come possono le parole di un semplice cacciatore di morti indicarci la via per sconfiggere il Male?"
"Ebbene" riprende Padre Marcus, "nell'ultimo paragrafo che ho tradotto, il cacciatore parla dell'utilizzo di uno specchio benedetto che gli permetteva di vedere il marchio del demonio nel volto di chi vi veniva riflesso".
"Uno specchio, dite? Interessante!" esclama il Sommo Sacerdote, cercando di sovrastare il mormorio dei vescovi seduti accanto a lui. "E dove si troverebbe questa miracolosa reliquia?"
"Nel diario c'è scritto che Albertus l'ha affidato al suo discepolo Gerard, un giovane molto dotato" risponde Padre Marcus, poi alza gli occhi e un accenno di sorriso gli increspa le labbra. "Fortuna vuole che i suoi discendenti vivano proprio in questa città".
"E' un segno di nostro Signore, altro che fortuna!" esclama il Sommo Sacerdote, alzandosi di scatto e afferrando il Vescovo Lucretius per un braccio.
"Sua Eccellenza desidera?" mormora il vescovo, distogliendo lo sguardo da Padre Marcus.
"Mandate un gruppo di uomini fidati a cercare questo specchio, ma non fate trapelare la notizia. Il Male non deve sapere che potrebbe esistere un'arma che lo può sconfiggere!"
Lucretius scuote vigorosamente la testa in segno di assenso, poi si alza e corre fuori dalla stanza.
"Se lo specchio esiste e farà il suo dovere contro il Male" mormora il Sommo Sacerdote, sedendosi di nuovo, "vi sarete meritato la redenzione".
"Troppa grazia, sua Eccellenza" ribatte Marcus, prostrandosi di nuovo.

#ADVENTOBER 21

 

#Adventober2020

Il post odierno è opera di Andrea, che così mi solleva anche oggi dall'incombenza di inventare qualcosa! Grazie e pubblico volentieri! 😅

21. SPECCHIO

Padre Marcus entra nell'anticamera, appoggia lo spesso tomo sul tavolo, si spoglia ed inizia ad indossare i vari strati dell'abito cerimoniale.
L'ultimatum che gli è stato dato dal Sommo Sacerdote parla chiaro: un'altra profezia errata e sarà lui a dover affrontare il demonio, da solo e senza la protezione della Chiesa. Non gli verranno concesse ulteriori occasioni, non dopo che l'errata interpretazione del sesto capitolo del vecchio diario dell'arcivescovo Leopold è stata la causa del fallimento dell'ultima missione, finita in un bagno di sangue. Solo Padre Kristof è tornato indietro, ma le domande dei confratelli non hanno avuto risposta: dalle sue frasi sconclusionate, sono riusciti a capire soltanto che l'attacco è avvenuto mentre il gruppo si era ritirato in un fienile abbandonato. L'identità di chiunque fosse stato posseduto dal Male rimane un mistero. Ora Padre Kristof giace in una cella, mentre i missionari che si occupano delle sue ferite sono costretti ad usare i tappi di cera per non sentire le sue urla terrorizzate.
Padre Marcus trattiene un brivido e si sistema la stola attorno al collo.
La porta si apre ed un accolito esce. "Il Sommo Sacerdote è pronto a riceverla, Padre".
Marcus mormora una preghiera, recupera il libro, controlla che nessuno dei foglietti con le sue traduzioni sia finito sotto il tavolo ed entra nella grande sala.
"Padre Marcus, si accomodi" esclama il Sommo Sacerdote, facendo un cenno con la mano all'accolito, che si affretta ad uscire ed a richiudersi la porta alle spalle.
"Sua Eccellenza, spero di portare buone nuove" esclama lo studioso, inchinandosi ed evitando di guardare i volti dei vari vescovi seduti al tavolo.
"Ha scovato finalmente un modo per debellare il Male che serpeggia nella Valle della Speranza?" chiede il Sommo Sacerdote, lanciando un'occhiata al libro e poi riportando il freddo sguardo sul prete. "O ha di nuovo fatto perdere tempo a questo conclave?".
"Mi perdoni, sua Eccellenza, per averle arrecato offesa" mormora Marcus, prostrandosi ancor di più.
"Offesa?" tuona il Sommo Sacerdote, battendo un pugno sul bracciolo della sedia. "Uomini valorosi sono morti per la sua inettitudine! La fede dei nostri confratelli vacilla, e voci sull'incapacità della Chiesa si odono tra i nostri discepoli! Le terre coltivate sono ormai brulle, le poche bestie che sono sopravvissute alla pestilenza si rifiutano di mangiare ed i viandanti sussurrano di strani incubi che infestano le notti dei nostri fedeli!"
"Le chiedo umilmente perdono" balbetta Padre Marcus. La sua fronte tocca il pavimento; se potesse, inizierebbe a scavare.
"Quindi?" chiede il Sommo Sacerdote, soddisfatto dalla dimostrazione di umiltà del prete. "Cosa ha scoperto?"
"Ho scovato in angolo della biblioteca questo antico diario, redatto da Albertus, un cacciatore di morti" spiega Marcus, aprendo il tomo e sfogliandone le pagine. "Nella sua lunga vita al servizio della Chiesa, ha sempre avuto ragione del demonio in ogni sua forma".
"Come possono le parole di un semplice cacciatore di morti indicarci la via per sconfiggere il Male?"
"Ebbene" riprende Padre Marcus, "nell'ultimo paragrafo che ho tradotto, il cacciatore parla dell'utilizzo di uno specchio benedetto che gli permetteva di vedere il marchio del demonio nel volto di chi vi veniva riflesso".
"Uno specchio, dite? Interessante!" esclama il Sommo Sacerdote, cercando di sovrastare il mormorio dei vescovi seduti accanto a lui. "E dove si troverebbe questa miracolosa reliquia?"
"Nel diario c'è scritto che Albertus l'ha affidato al suo discepolo Gerard, un giovane molto dotato" risponde Padre Marcus, poi alza gli occhi e un accenno di sorriso gli increspa le labbra. "Fortuna vuole che i suoi discendenti vivano proprio in questa città".
"E' un segno di nostro Signore, altro che fortuna!" esclama il Sommo Sacerdote, alzandosi di scatto e afferrando il Vescovo Lucretius per un braccio.
"Sua Eccellenza desidera?" mormora il vescovo, distogliendo lo sguardo da Padre Marcus.
"Mandate un gruppo di uomini fidati a cercare questo specchio, ma non fate trapelare la notizia. Il Male non deve sapere che potrebbe esistere un'arma che lo può sconfiggere!"
Lucretius scuote vigorosamente la testa in segno di assenso, poi si alza e corre fuori dalla stanza.
"Se lo specchio esiste e farà il suo dovere contro il Male" mormora il Sommo Sacerdote, sedendosi di nuovo, "vi sarete meritato la redenzione".
"Troppa grazia, sua Eccellenza" ribatte Marcus, prostrandosi di nuovo.

7 commenti:

Mr. Mist ha detto...

Bellissimo questo seed, mentre lo leggevo le immagini si formavano nella mia testa come un film tanto tutto era così ben descritto.
Il sistema è un fantasy dark / horror generico o c'è un'ambientazione in particolare a cui avevi pensato Andrea?

andrea ha detto...

Grazie! =)

Avevo pensato ad un fantasy dark generico, e mentre lo scrivevo mi si sono accavallate in testa un po' di idee:
- Ravenloft
- una versione (un po' "alternativa") di Ultima Forsan
- Warhammer fantasy

PS: un po' sono anche stato influenzato dall'ultima OS di Nicholas =D

andrea ha detto...

... e potrebbe andare benissimo anche con una versione "low fantasy" di Dungeon World!

Mr. Mist ha detto...

Io pensavo proprio a Warhammer e Ultima Forsan!

Ursha ha detto...

Ci starebbe ultima Forsan, paradossalmente i cacciatori di morti e il potere temporale della chiesa ci sono anche in sine Requie

Mr. Mist ha detto...

Vero Ursha andrebbe bene anche per Sine Requie!

Nicholas ha detto...

Molto bello, siete tutti ispiratissimi!