E' tanto che non scrivo qualcosa che non sia strettamente un resoconto.
Però mi sono preso bene con una challange che non so se porterò mai a termine, ma che è decisamente in tema con la vena da scrittori dei frequentatori di questo blog.
Si tratta di #Adventober, organizzato dal gruppo Fantasika, ovvero:
 
Prendendo spunto dall'Inktober, per tutto Ottobre si svolgerà l'#Adventober2020 . Basandovi sulla parola del giorno, dovrete create il vostro adventure seed, suggerendo possibilmente il GdR che vi sembra migliore per giocarlo. Per partecipare condividete il post, commentatelo o scrivete sul vostro profilo usando l'hashtag #Adventober2020 .
 
Non so quanto riuscirò a tenere il passo, ma il primo seed io l'ho scritto, uno scenario per Non Andare nel Bosco d'Inverno:

Nessuno ricorda come Lucy Nelson arrivò al Villaggio. Sotto quell’aspetto trasandato, era tanto bella quanto strana. Spesso si aggirava per le strade sola, cantando e ridendo tra sé, attirando gli sguardi della gente dai molteplici sottintesi.
 
Follia pensavano inizialmente i più. Ma poi iniziarono a girare delle voci tra i coloni. Un latte inspiegabilmente cagliato prima, una pecora malata poi; un raccolto devastato dai parassiti; una gravidanza dall’esito nefasto.
Non ci volle molto ad associare il tutto: dove si era udita la cristallina risata di Lucy, qualcosa di brutto era seguito.
 
La donna non oppose resistenza quando, in una fredda giornata di ottobre, su decisione degli pellegrini anziani venne esiliata e portata nel Bosco d’Inverno. Lì fu lasciata alla mercé del gelo e delle belve.
 
La vita proseguì tranquilla al Villaggio nei mesi a venire. Ma con la fine dell’estate e con l’accorciarsi delle giornate, un’inquietante risata cominciò a riecheggiare dal Bosco al calar della notte.
Prima rara, forse una mera suggestione.
Poi ogni sera, a tormentar gli animi dei timorati di Dio, che con gli ultimi raggi di sole si barricavano in casa pregando il Signore di proteggerli da maligno.
Fino a che, alla vigilia di Ognissanti, un gruppo di uomini decise di porre fine a quella storia una volta per tutte. E così andarono, torce alla mano, nel Bosco d’Inverno, ognuno con il proprio fardello: chi una fede genuina, chi un lutto, chi un inconfessabile segreto…
 
 E voi, accettate la sfida? 😁

#ADVENTOBER 01


E' tanto che non scrivo qualcosa che non sia strettamente un resoconto.
Però mi sono preso bene con una challange che non so se porterò mai a termine, ma che è decisamente in tema con la vena da scrittori dei frequentatori di questo blog.
Si tratta di #Adventober, organizzato dal gruppo Fantasika, ovvero:
 
Prendendo spunto dall'Inktober, per tutto Ottobre si svolgerà l'#Adventober2020 . Basandovi sulla parola del giorno, dovrete create il vostro adventure seed, suggerendo possibilmente il GdR che vi sembra migliore per giocarlo. Per partecipare condividete il post, commentatelo o scrivete sul vostro profilo usando l'hashtag #Adventober2020 .
 
Non so quanto riuscirò a tenere il passo, ma il primo seed io l'ho scritto, uno scenario per Non Andare nel Bosco d'Inverno:

Nessuno ricorda come Lucy Nelson arrivò al Villaggio. Sotto quell’aspetto trasandato, era tanto bella quanto strana. Spesso si aggirava per le strade sola, cantando e ridendo tra sé, attirando gli sguardi della gente dai molteplici sottintesi.
 
Follia pensavano inizialmente i più. Ma poi iniziarono a girare delle voci tra i coloni. Un latte inspiegabilmente cagliato prima, una pecora malata poi; un raccolto devastato dai parassiti; una gravidanza dall’esito nefasto.
Non ci volle molto ad associare il tutto: dove si era udita la cristallina risata di Lucy, qualcosa di brutto era seguito.
 
La donna non oppose resistenza quando, in una fredda giornata di ottobre, su decisione degli pellegrini anziani venne esiliata e portata nel Bosco d’Inverno. Lì fu lasciata alla mercé del gelo e delle belve.
 
La vita proseguì tranquilla al Villaggio nei mesi a venire. Ma con la fine dell’estate e con l’accorciarsi delle giornate, un’inquietante risata cominciò a riecheggiare dal Bosco al calar della notte.
Prima rara, forse una mera suggestione.
Poi ogni sera, a tormentar gli animi dei timorati di Dio, che con gli ultimi raggi di sole si barricavano in casa pregando il Signore di proteggerli da maligno.
Fino a che, alla vigilia di Ognissanti, un gruppo di uomini decise di porre fine a quella storia una volta per tutte. E così andarono, torce alla mano, nel Bosco d’Inverno, ognuno con il proprio fardello: chi una fede genuina, chi un lutto, chi un inconfessabile segreto…
 
 E voi, accettate la sfida? 😁

3 commenti:

Ale ha detto...

Ovviamente quanto a streghe mi son lasciato influenzare dall'attuale racconto di Nicholas! :)

Nicholas ha detto...

Questo è molto meglio :o
Sembra figa come cosa, se ne crei altri sono curioso!

Ale ha detto...

Posterò qua, magari tutti i giorni se riesco.
Ho già un'idea anche per quello di oggi
Ma se vi va fatelo anche voi, qui nei commenti se non volete farlo su Facebook :)