Il Natale si avvicina, e cosa c'è di meglio di una nuova avventura GUS targata Nicholas per allietare le feste? 😄


Ecco a voi il teaser!


Autunno del 1971, un gruppo di marines è incaricato di scortare un giornalista dell’AP fino a una collina appena conquistata nella DMZ.
Ma i soldati non sono più gli eroi del 1965, oggi fanno parte di un esercito allo sfascio, attraversato da droga, corruzione, violenze e razzismo, con il morale al minimo storico.
Chiamati a proteggere un rappresentante di quella stampa che li dipinge come assassini e stupratori, aizzando contro di loro l'opinione pubblica.
Intorno a loro la lussureggiante vegetazione del Vietnam del nord, i vietnamiti che li odiano e i vietcong che diventano ogni giorno più intraprendenti.

Visto quello che è il contesto dell'avventura e l'argomento trattato, è doveroso un piccolo disclaimer.

Il racconto parla di guerra, in particolare della guerra del Vietnam e dei suoi eccessi. La narrazione contiene scene crude così come contiene epiteti razzisti. I personaggi non sono tutti positivi, alcuni sono razzisti, alcuni violenti, alcuni entrambe le cose.
Ovviamente nessuno al tavolo di gioco condivide minimamente queste "idee" o "posizioni" (virgolette volute) anzi, l'esatto opposto.
Ma questo è un gioco, è un what if, ci si cala nei panni di qualcun altro, si provano dinamiche diverse, si narra una storia.
E quando si narra qualcosa, non sempre la narrazione è positiva, ma anche quando non lo è rimane solo una narrazione.
E anche quando non lo è, mi piace pensare che possa avere un'utilità e farci conoscere qualcosa di, fortunatamente, molto distante da noi.

Ultima nota: questa OS è stata scritta dopo aver visto il documentario "The Vietnam War" di Ken Burns che consiglio a tutti.
Buona lettura!



QUOTA 541


Il Natale si avvicina, e cosa c'è di meglio di una nuova avventura GUS targata Nicholas per allietare le feste? 😄


Ecco a voi il teaser!


Autunno del 1971, un gruppo di marines è incaricato di scortare un giornalista dell’AP fino a una collina appena conquistata nella DMZ.
Ma i soldati non sono più gli eroi del 1965, oggi fanno parte di un esercito allo sfascio, attraversato da droga, corruzione, violenze e razzismo, con il morale al minimo storico.
Chiamati a proteggere un rappresentante di quella stampa che li dipinge come assassini e stupratori, aizzando contro di loro l'opinione pubblica.
Intorno a loro la lussureggiante vegetazione del Vietnam del nord, i vietnamiti che li odiano e i vietcong che diventano ogni giorno più intraprendenti.

Visto quello che è il contesto dell'avventura e l'argomento trattato, è doveroso un piccolo disclaimer.

Il racconto parla di guerra, in particolare della guerra del Vietnam e dei suoi eccessi. La narrazione contiene scene crude così come contiene epiteti razzisti. I personaggi non sono tutti positivi, alcuni sono razzisti, alcuni violenti, alcuni entrambe le cose.
Ovviamente nessuno al tavolo di gioco condivide minimamente queste "idee" o "posizioni" (virgolette volute) anzi, l'esatto opposto.
Ma questo è un gioco, è un what if, ci si cala nei panni di qualcun altro, si provano dinamiche diverse, si narra una storia.
E quando si narra qualcosa, non sempre la narrazione è positiva, ma anche quando non lo è rimane solo una narrazione.
E anche quando non lo è, mi piace pensare che possa avere un'utilità e farci conoscere qualcosa di, fortunatamente, molto distante da noi.

Ultima nota: questa OS è stata scritta dopo aver visto il documentario "The Vietnam War" di Ken Burns che consiglio a tutti.
Buona lettura!



10 commenti:

Ursha ha detto...

Buon racconto

Mr. Mist ha detto...

Giusta e doverosa intro a cui rispondo con la frase di uno dei miei film preferiti: "GOOOOOOOOD MORNING VIETNAAAAM!"

Nicholas ha detto...

La parte migliore di questa avventura è stata che per tutto il pomeriggio abbiamo ascoltato musica degli anni '70

Ale ha detto...

Dovresti aggiungere le colonne sonore ai post come ho fatto con i mitici U! :D

Nicholas ha detto...

Ci avevo seriamente pensato, ma da bravo ignorante musicale avevo messo una playlist di canzoni che non ricordo assolutamente, cmq è stato un bel pomeriggio :D

Mr. Mist ha detto...

Beh potrebbe essere lo stimolo giusto per rispolverare un po' di vecchi successi, io avevo giocato una volta ad un videogame sul vietnam dove ogni tanto si sentiva un dj stile Adrian Cronauer che passava canzone dell'epoca, mi ricordo il nome dei gruppi, più che delle canzoni, eccetto: "paint it black" dei Rolling Stones.
Qualche esempio che magari ti aiuta: Jefferson Airplane, Martha Reeves and the Vandellas, James Brown (I feel good), Canned Heat, Beach Boys, the Animals (House of the rising sun) poi i Beatles che non possono non mancare e sempre da "Good Morning Vietnam" "What a wonderful world" di Louis Armstrong!
Ragazzi che musica! ;)

Mr. Mist ha detto...

... e adesso per tutta la giornata canticchierò: "I feel good"! XD

Nicholas ha detto...

Grande Mr. Mist, hai una conoscenza enciclopedica della musica :)

Ale ha detto...

Paint it black! <3

Mr. Mist ha detto...

@ Nicholas: magari, è che laqualità musicale di quel periodo è altissima!

@ Ale: bellissima canzone, una delle mie preferite!