Alle 14 un Bell atterra nella loro piazzola, il pilota fa un ampio cenno a William.
Apre il vetro.
“Riker vecchio figlio di puttana, allora sei te che devo portare”.
“Mike! Bhe non potevo volere un pilota migliore”.
I due si salutano.
“Avanti negri, mettetevi dietro da bravi” urla Mike al resto dei soldati, gli uomini prendono le loro cose e salgono sul retro del Bell.
“Vuoi farti un giro in cabina?”
“No, devo tener d’occhio un giornalista” dice William e indica Tommy che stà salendo dietro.
Quindi si sposta fino al portellone e monta su.
“Ci siamo” urla.
Le pale del Bell iniziano a ruotare vorticosamente e l’elicottero si stacca dal suolo.
5 commenti:
Ehilà gente! Che bello, finalmente qualcuno che non insulta come un cane il povero Riker! XD
Salutiamo questa dimostrazione di vero rispetto con Aretha Franklin, "Respect" oh yeah!
https://youtu.be/6FOUqQt3Kg0
Enjoy!
Eh si, tra razzisti ci si trova subito bene :D
Ringrazio per la domanda che mi permette di toccare quella che è effettivamente una piaga sociale della nostra grande democrazia, ovvero la discriminazione delle persone sulla base del colore della pelle.
Le forze armate tramite un rigoroso e severo addestramento valorizzano egualmente tutti i patrioti, non è da imputare a loro l'appartenenza ad una razza generalmente ottusa, priva della possibilità di elaborare un pensiero razionale oltre i propri bassi istinti, incapace di qualsiasi forma di educazione e pulizia, quale quella afroamericana.
Chiaramente non condivido nulla di quanto ho scritto e si tratta di una pura opera di finzione volta alla condanna e non all'esaltazione dei comportamenti razzisti.
Sembra il giudice della nostra partita a fiasco di Fire in the Hole :D
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