Dopo un'ora di marcia nella jungla i marine sono esausti, il caldo e l’umidità sono terribili e sciami di insetti volano tutto intorno a loro, il sudore bagna le uniformi.
Solo Alabama continua a passo spedito come se nulla fosse.
Bao li guida sicuro su dei sentieri a loro invisibili.
E alla fine un piccolo villaggio appare in una vasta radura circondata dalla jungla, tutto intorno risaie.
“Villaggio del governo” indica Bao.
Ci sono 10 casette dai tetti di paglia e due torri di guardia.
Diversi vietnamiti sono nelle risaie con i loro abiti bianchi e i cappelli di paglia.
William si ferma.
Tommy tira fuori la macchina foto e scatta una foto.
Cameron si avvicina poi prende il suo M40 e osserva attraverso il mirino telescopico.
“No fucile, no fucile” dice Bao “Governo”.
“Stai zitto” bercia William.
Bao si zittisce.
“Allora?”
“Non vedo gente armata nel villaggio, magari sono davvero col governo”.
“Sarebbe la prima volta” commenta Alabama e poi sputa per terra.
William si gira verso Bao.
“Va bene, portaci al villaggio”.
“Villaggio, governo, no fucile”.
Bao si incammina seguito dai militari. 

18 - IL VILLAGGIO


Dopo un'ora di marcia nella jungla i marine sono esausti, il caldo e l’umidità sono terribili e sciami di insetti volano tutto intorno a loro, il sudore bagna le uniformi.
Solo Alabama continua a passo spedito come se nulla fosse.
Bao li guida sicuro su dei sentieri a loro invisibili.
E alla fine un piccolo villaggio appare in una vasta radura circondata dalla jungla, tutto intorno risaie.
“Villaggio del governo” indica Bao.
Ci sono 10 casette dai tetti di paglia e due torri di guardia.
Diversi vietnamiti sono nelle risaie con i loro abiti bianchi e i cappelli di paglia.
William si ferma.
Tommy tira fuori la macchina foto e scatta una foto.
Cameron si avvicina poi prende il suo M40 e osserva attraverso il mirino telescopico.
“No fucile, no fucile” dice Bao “Governo”.
“Stai zitto” bercia William.
Bao si zittisce.
“Allora?”
“Non vedo gente armata nel villaggio, magari sono davvero col governo”.
“Sarebbe la prima volta” commenta Alabama e poi sputa per terra.
William si gira verso Bao.
“Va bene, portaci al villaggio”.
“Villaggio, governo, no fucile”.
Bao si incammina seguito dai militari. 

4 commenti:

Mr. Mist ha detto...

Ok ragazzi passiamo ora alle notizie appena giunte fresche fresche dalla redazione!
Eccone una proprio curiosa: una pattuglia di soldati di passaggio presso un villagio vietnamita del governo avrebbe raccolto una denucia molto particolare, sembrerebbe che nei giorni scorsi gli abitanti di quel villaggio abbiano incontrato nella foresta una donna americana che si era persa. Ovviamente la donna è stata portata al villaggio per venire rifocillata e qui sarebbe successo il fattaccio. Sembrerebbe infatti che nel giro di poche ore la donna si sia per così dire "accoppiata" con quasi tutti i maschi del villaggio in un'età comresa tra i 17 ed i 70 anni. Le donne del villaggio decisamente indispettite dall'accaduto, (e ci credo) avrebbero aggredito la donna e solo il fatto di essere americana pare l'abbia salvata da un probabile linciaggio, anche se è stata comunque allontanata in malo modo dal villagio ed è ancora dispersa nella foresta. Probabilmente quando i soldati della pattuglia, che nel frattempo si sono messi sulle sue tracce, la troveranno lei potrà fornire la sua versione sull'accaduto. Certo ragazzi che ne succedono di cose strane vero?!
A proposito di donne ecco un pezzo cantato dalla voce melodiosa della bellissima Grace Slick dei Jefferson Airplane: "White rabbit"!

https://youtu.be/WANNqr-vcx0

Enjoy

Nicholas ha detto...

Bocca di Rosa versione vietnam :D
Una canzone adatta ad Alabama.
I used to do drugs. I still do, but i used to, too.

Mr. Mist ha detto...

Grazie Nicholas un utile suggerimento il tuo, tra un po' infatti finirà la scorta di canzoni che mi ero fatto all'inizio dell'avventura! ;)

Intanto chiedo scusa per l'abuso della parola "villaggio" che ho fatto nel mio commento, se non altro si è capito a che post mi riferivo! XD

Sorry!

Ursha ha detto...

In questo momento nel quale siamo tutti in trepidazione per i nostri soldati dispersi in un terreno ostile è con orgoglio che voglio portare a voi l'esempio dei nostri corpi ausiliari, che ci danno ogni giorno una grande dimostrazione di impegno, coraggio e abnegazione.

Fra tutte le nostre ausiliarie oggi vorremmo esprimere il nostro encomio a Miss Mitters che è si è sempre dimostrata una donna di grande profondità e intraprendenza.

Ora la sua esperienza in tattiche di incursione e gestione delle crisi nelle retrovie le ha fatto meritare l'ammissione in forza nella catena informativa dei reparti di incursione.

Da tutto l'alto comando i nostri migliori auguri per questa nuova avventura che la porterà a visitare di persona la terra nemica in qualità di supporto amministrativo e alla comunicazione.

Il suo supporto nel portare a noi la verità sui fatti di quella terra sarà sicuramente impagabile