“Occhi aperti” dice William.
Il gruppo avanza circospetto, una casetta di legno appare poco più avanti, due vietnamiti con abiti bianchi sono chini su qualcosa.
Appena notano i soldati si alzano e si mettono a correre.
“Fermi!” urla William, ma i due corrono verso la vegetazione.
“Fermali!” ordina allora a Cameron.
“Ma signore...”
“È un ordine!”
Cameron imbraccia il suo M40 e spara.
Uno dei due vietnamiti crolla a terra.
L’altro si ferma, torna indietro e lo prende per un braccio.
William spara una raffica e il secondo vietnamita cade a fianco al primo.
I marine si avvicinano.
Uno dei due vietnamiti, una ragazzina, si tiene la ferita con le mani lorde di sangue e mormora qualcosa.
L’altro, anche lui adolescente è morto crivellato dai colpi.
William estrae la pistola e spara alla ragazza.
Nessuno dice niente.
Tommy prende la macchina.
“Niente foto” ordina William.
E ordina al gruppo di proseguire.
Commenti
Come master descrivevo scene sfocate dove non si capiva se davvero c'era un pericolo e meno e chiedevo di reagire in pochi secondi, alcuni personaggi da bkg erano più votati a essere attenti e a volte non sparavano anche se avrebbero dovuto, altri lo erano meno e a volte sparavano anche se non avrebbero dovuto.
Le decisioni poi erano sempre irrevocabili, i colpi uccidevano quasi sempre comunque non permettevano di "tornare indietro" (es. curo il civile).
Ogni scelta era incisa sulla pietra.
Tutto questo serviva a calarli in una situazione più coinvolgente, dove il 90% delle atrocità era fatta per paura e per calcoli errati piuttosto che per cattiveria.
Il vincolo morale era imposto più dalla presenza del giornalista che dalle roe.
https://youtu.be/8rTb_ghUbtg
Enjoy
In merito alle vostre affermazioni in merito ad un eccesso di violenza vorrei ricordare che spesso i nostri soldati sono dispersi in un territorio ostile con pochissimo tempo per prendere decisioni che potrebbero fare la differenza fra la vita e la morte.
Noi raccomandiamo comunque il massimo uso di prudenza e moderazione, il nostro obiettivo è portare la democrazia, non sterminare un popolo.
Vi ringrazio e vi chiedo di pregare per i dispersi