Dietro la casa trovano una zattera con dei lunghi pali per manovrarla.
Il gruppo sale e spingono la barca nella tranquilla corrente del fiume.
Nonostante le scarse capacità nautiche i soldati riescono ad arrivare dall’altra parte.
Fanno appena in tempo a saltare giù che arrivano una serie di colpi.
“A terra!”
I marine si gettano a terra e impugnano le armi.
“Dove cazzo sono?!”
Una raffica crepita i proiettili passano sopra le loro teste.
“Ore 2!”
Alabama prende una bomba a mano e la tira.
Pochi secondi e un’esplosione rompe l’aria.
“Robinson! Richardoson avanzate fino a quei sassi!” ordina William.
I due neri corrono piegati tra le schegge di legno che cadono ancora dal cielo.
Si buttano dietro alcuni sassi mentre le raffiche riprendono.
William, Tommy e Jason non più sotto il fuoco iniziano a sparare verso la vegetazione.
Dietro al sasso Cameron nota il sangue bagnare copioso la gamba di Alabama.
“Merda ti hanno colpito!”
Abama si guarda la gamba.
“Io non sento nulla...”.
“Premici sopra qualcosa!”
Poi prende il suo M40 e controlla la vegetazione, individua il fuoco di un AK.
Spara.
Vede una figura cadere all’indietro.
Alabama appoggia la schiena al sasso con la mitragliatrice tra le gambe e guarda il sangue sgocciolare, affascinato.
William e Jason strisciano avanti di qualche metro poi vengono di nuovo inchiodati dal fuoco nemico.
“Granata!” urla William e lancia.
La detonazione solleva terra e pezzi di vegetazione.
Alabama guarda la vegetazione pochi metri davanti a se e nota un ombra.
Senza dir nulla si butta avanti.
Un vietnamita con la faccia colorata di nero abbassa il fucile verso di lui.
Alabama lo colpisce con la canna della mitragliatrice.
L’uomo cade ma estrae veloce un coltello.
Alabama impugna la mitragliatrice come una mazza e la cala sulla testa del guerrigliero fracassandogli la fronte.
Poi la gamba lo tradisce e cade pure lui.
Dietro di sé sente ancora qualche colpo, poi tutto tace.

36 - BATTAGLIA SULLA RIVA


Dietro la casa trovano una zattera con dei lunghi pali per manovrarla.
Il gruppo sale e spingono la barca nella tranquilla corrente del fiume.
Nonostante le scarse capacità nautiche i soldati riescono ad arrivare dall’altra parte.
Fanno appena in tempo a saltare giù che arrivano una serie di colpi.
“A terra!”
I marine si gettano a terra e impugnano le armi.
“Dove cazzo sono?!”
Una raffica crepita i proiettili passano sopra le loro teste.
“Ore 2!”
Alabama prende una bomba a mano e la tira.
Pochi secondi e un’esplosione rompe l’aria.
“Robinson! Richardoson avanzate fino a quei sassi!” ordina William.
I due neri corrono piegati tra le schegge di legno che cadono ancora dal cielo.
Si buttano dietro alcuni sassi mentre le raffiche riprendono.
William, Tommy e Jason non più sotto il fuoco iniziano a sparare verso la vegetazione.
Dietro al sasso Cameron nota il sangue bagnare copioso la gamba di Alabama.
“Merda ti hanno colpito!”
Abama si guarda la gamba.
“Io non sento nulla...”.
“Premici sopra qualcosa!”
Poi prende il suo M40 e controlla la vegetazione, individua il fuoco di un AK.
Spara.
Vede una figura cadere all’indietro.
Alabama appoggia la schiena al sasso con la mitragliatrice tra le gambe e guarda il sangue sgocciolare, affascinato.
William e Jason strisciano avanti di qualche metro poi vengono di nuovo inchiodati dal fuoco nemico.
“Granata!” urla William e lancia.
La detonazione solleva terra e pezzi di vegetazione.
Alabama guarda la vegetazione pochi metri davanti a se e nota un ombra.
Senza dir nulla si butta avanti.
Un vietnamita con la faccia colorata di nero abbassa il fucile verso di lui.
Alabama lo colpisce con la canna della mitragliatrice.
L’uomo cade ma estrae veloce un coltello.
Alabama impugna la mitragliatrice come una mazza e la cala sulla testa del guerrigliero fracassandogli la fronte.
Poi la gamba lo tradisce e cade pure lui.
Dietro di sé sente ancora qualche colpo, poi tutto tace.

2 commenti:

Mr. Mist ha detto...

Bene chiudiamo l'angolo delle notizie senza purtroppo avere alcun aggiornamento rilevante dalla zona di Burger Hill: i nostri ragazzi sono ancora laggiù dispersi in mezzo ai charlie!
Passiamo quindi al momento delle dediche, vediamo un po'... ecco qua il caporale Sanchez dei Marines ci scrive che vorrebbe dedicare una canzone, sentite un po', nientemeno che al suo M60, che, a quanto pare, gli ha salvato la vita nell'ultima missione. Dopo avere esaurito i proiettili, ci dice Sanchez, il suo M60 è diventato un'ottima arma da corpo a corpo con la quale ha spacciato un charlie che lo aveva attaccato con un coltello. Beh un uso davvero originale per un'arma da fuoco, in ogni caso caro caporale, se il tuo M60 ti ha salvato la vita si merita davvero una canzone e quale migliore canzone di: "Machine gun" di Jimi Hedrix, qui suonata in versione live!

https://youtu.be/N3w8SMavasQ

enjoy

Ursha ha detto...

Da qualche parte a Saigon

Signore, le giuro che avrei voluto preparare un comunicato stampa, ma Miss Mitters è andata a pesca di anguille, ha detto che voleva allenarsi ad ingoiarle intere.
Mi scusi se mi permetto ma lei sa bene che in realtà è un modo non molto velato per dire che si recherà ad ingoiare cazzi.

Perddoni l'ardire signore, non capisco come mai un'ausiliaria abbia tutti questi privilegi. Inolte attorno a lei la gente sembra morire come mosche.

Tenente ti basti sapere che Miss Mitters potrebbe tranquillamente tagliati l'uccellino e mangiarlo crudo, il tutto con una mano legata dietro la schiena e un palo nel culo.
Quindi ti consiglio di finire il comunicato in fretta e dimenticare questa conversazione.