“Fumogeni!” urla William.
I soldati prendono i fumogeni dalla cintura e li lanciano verso il muro.
Pochi secondi e la zona è piena di fumo acre.
“Avanti!” 
Il gruppo balza in piedi e corre coperto dal fumo raggiungendo il terrapieno.
Lo scavalcano.
Da un angolo qualcuno gli spara addosso.
William risponde al fuoco costringendo il Vietcong a ritrarsi.

Cameron sfonda una porta con il fucile puntato.
Vede un uomo davanti a lui, ma trattiene il colpo.
È un vecchio terrorizzato.
Lo ignora e corre alla finestra seguito da Tommy.
Il giornalista lancia un fumogeno in mezzo alla piazzetta e poi spara dalla finestra mentre Cameron raggiunge il muro esterno della struttura in cemento.

William e Jason avanzano lungo il lato interno del terrapieno verso l’ingresso.
Qualcuno sta sparando da una finestra verso l’esterno del villaggio.
William fa un cenno poi sfonda la porta e scarica l’M16.
Un Vietcong crolla a terra tagliato in due dalla raffica.
Corrono alla finestra e vedono una figura armata correre verso di loro.
William spara.
La figura si butta a terra.
“Fermo capitano! È Blackstick!” urla Jason.
Alabama si rialza e agita le mani, quindi corre avanti verso gli altri due.
“Maledetti musi gialli” sono le sue prime parole.

43 - FUMOGENI


“Fumogeni!” urla William.
I soldati prendono i fumogeni dalla cintura e li lanciano verso il muro.
Pochi secondi e la zona è piena di fumo acre.
“Avanti!” 
Il gruppo balza in piedi e corre coperto dal fumo raggiungendo il terrapieno.
Lo scavalcano.
Da un angolo qualcuno gli spara addosso.
William risponde al fuoco costringendo il Vietcong a ritrarsi.

Cameron sfonda una porta con il fucile puntato.
Vede un uomo davanti a lui, ma trattiene il colpo.
È un vecchio terrorizzato.
Lo ignora e corre alla finestra seguito da Tommy.
Il giornalista lancia un fumogeno in mezzo alla piazzetta e poi spara dalla finestra mentre Cameron raggiunge il muro esterno della struttura in cemento.

William e Jason avanzano lungo il lato interno del terrapieno verso l’ingresso.
Qualcuno sta sparando da una finestra verso l’esterno del villaggio.
William fa un cenno poi sfonda la porta e scarica l’M16.
Un Vietcong crolla a terra tagliato in due dalla raffica.
Corrono alla finestra e vedono una figura armata correre verso di loro.
William spara.
La figura si butta a terra.
“Fermo capitano! È Blackstick!” urla Jason.
Alabama si rialza e agita le mani, quindi corre avanti verso gli altri due.
“Maledetti musi gialli” sono le sue prime parole.

6 commenti:

Mr. Mist ha detto...

... eccoci giunti al momento dei saluti, visto che siamo all'ultimo quarto d'ora di trasmissione, prima di lasciarci porgo a nome mio e della redazione di Radioneshot gli auguri di buona Pasqua a tutti voi gente cercate di passare una Pasqua serena per quanto possibile ok?!. E adesso vi metto un bel pezzo di qualche anno fa' un pezzo che ho ascoltato la scorsa settiman quando sono stato inviato a fare un bel giro in elicottero, mentre volavo sulla giungla, lottando con la fifa, soprattutto dopo l'abbattimento del nostro elicottero presso Burgher Hill, ho sentito questo pezzo del mitico Little Richard e la paura è passata, per questo oggi metto per voi la mitica: "Long tall Sally"!

https://youtu.be/eFFgbc5Vcbw

Enjoy

Nicholas ha detto...

Buona Pasqua a tutti!

Ovviamente nelle situazioni concitate non può mancare il fuoco amico, ma per fortuna ad Alabama è andata bene

Ale ha detto...

Si vede Nicholas, tu non fai mancare niente ai tuoi giocatori!

Buona Pasqua a tutti! Grazie per la consueta eccellente colonna sonora, Radioneshot!

Ursha ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Ursha ha detto...

Quattro uomini con un elicottero e due giorni di decisioni che violano le regole di ingaggio... Miss Mitters se questa storia trapela rischiamo che ci facciano sopra un film...

Ursha ha detto...

È vero Miss Mitters, cinque uomini, sei con il pilota morto che abbiamo recuperato, nei film però non si ricordano di quello che muore per primo.

Visto che le piace interrompere Miss Mitters, parliamo piuttosto di quello che i secondini facevano nelle carceri di Washington alle detenute troppo loquaci...