APPLICAZIONE DELLA NORMA - CAP.6: GESTIONE DELLE RISORSE

Come dicevo nell’introduzione, la gestione delle risorse è molto importante in un’azienda, fortunatamente un po’ meno in un GDR.
In quest’ambito ricadono la gestione logistica e organizzativa del gruppo di gioco. In un sistema di gestione di un’azienda è la direzione che fornisce le risorse per il semplice fatto che ha potere di spesa. In un gruppo di gioco le risorse e l’organizzazione devono essere discusse tra tutti quanti (e se necessario coordinate dal Master): dove ci si trova a giocare? Quando? Se si gioca con miniature, chi le porta, chi le acquista? Chi porta cibo e bevande?
Come noterete, alcuni di questi aspetti sono banali e non richiedono di essere discussi, soprattutto se si gioca tra amici. Altri al contrario possono rivelarsi molto spinosi…
Un caso decisamente complicato è la gestione delle persone. In azienda la Direzione, o l’ufficio del personale con delega, sono gli enti preposti alla gestione delle persone.
Parallelamente, in un gruppo di gioco, questo aspetto tocca al Master. Quando dico che la questione è spinosa non lo dico a casaccio. In un’azienda la Direzione ha un potere gerarchico per cui può prendere decisioni sul proprio personale.
In un gruppo un Master non ha potere gerarchico: spesso un giocatore è anche un amico, e non lo si può “comandare” a piacimento.
Lasciando perdere la gestione di situazioni di conflitto, ci possono essere anche casi di gestione “logistica” delle persone che alla lunga rischiano di mandare a monte una campagna.
Ad esempio: ad inizio campagna si stabilisce che si gioca il lunedì sera, e tutti approvano. Poi però il giocatore X per problemi di lavoro il lunedì non garantisce la sua presenza e chiede di spostare al martedì.
Tutti approvano, tranne il giocatore Y che puntualizza che vanno bene tutti i martedì tranne quelli di Champions League perché deve seguire la sua squadra. Allora si va sul mercoledì, ma il giocatore X non può perché ha gli allenamenti di basket, il giovedì non può Z, ecc. ecc.
Quest’esempio serve solo a mostrare come un piccolo mutamento di una situazione vada a scombussolare tutti gli equilibri in un gruppo. Spesso le priorità di ognuno sono diverse, e non necessariamente giocare a un GDR sta al primo posto. E’ questione di scelte.
Cosa c’entra il Master in tutto questo? Deve coordinare e fare delle scelte a sua volta. Se applica un sistema di gestione e di monitoraggio della soddisfazione, è probabile che abbia sott’occhio tutti i malumori dei propri giocatori.
Nell’esempio sopra è probabile che molti giocatori lamentino il fatto che la presenza non sicura di X porti a cambiare spesso giorno di gioco o a saltare diverse sessioni: del resto è lui che ha spezzato gli equilibri.
Tuttavia X ci tiene a giocare, ma non vuole nemmeno rinunciare al basket. Insomma, da solo non farà mai un passo indietro. Eppure è un dato di fatto che le sue assenze pesano sul gruppo.
In un caso come questo il Master deve farsi, ahimè, carico della responsabilità di parlare a X, Y, Z e tutti gli altri, sondare gli animi, cercare soluzioni. E se di soluzioni non se ne trovano deve prendere delle decisioni, chiedere a X di farsi da parte, o a Y e Z di fare rinunce, o al limite sospendere il gioco.
Queste scelte non devono essere fatte in modo arbitrario, ma gestite con senno e diplomazia, basandosi sui riscontri emersi dai dati di monitoraggio di cui il Master è in possesso. Le decisioni devono sempre essere giustificate dall’evidenza dei fatti: solo in questo modo è possibile evitare ulteriori situazioni di conflitto.

13 commenti:

Mr. Mist ha detto...

Su questo tipo di scelte per me ha sempre pesato maggiormente la serietà dell'impegno sopraggiunto sul giocatore, spostare la partita per esigenze di lavoro o impegni presi (anche quello con una squadra sportiva) è per me logico e sacrosanto; per una prtita di champions (a meno che non sia una finale ben inteso) decisamente meno: esiste sempre il buon vecchio videoregistratore!

Ale ha detto...

Non sono d'accordo. Per quanto anche a me non importi un fico secco della partita di champions (ma era solo un esempio), non sono nessuno per giudicare la priorità che una persona dà ai suoi impegni.
La partita di basket viene prima di D&D? Ok è un dato di fatto. La partita della Juve viene prima di D&D? Ok, anche questo lo è. Idem il lavoro, la morosa (anche se si sa... il pelo vince sul dado...), ecc.
Anche D&D è un impegno preso, alla pari degli altri. Per me è un impegno importante, anche perchè ci spendo molto del mio tempo per prepararmi. Quindi scelgo di non prendermi altri impegni per giocare e per permettere di giocare.
Quando giochi a un GDR non giochi da solo, e le tue esigenze si devono conciliare con quelle di altre persone.
Ci sta che una partita possa saltare o essere spostata per altri impegni, ma non deve essere la regola, altrimenti non se ne viene fuori.
Per il lavoro capisco che il paragone sta stretto e che il motivo è più che serio, e anche tra di noi quando è capitato ci siamo sempre venuti incontro. Ma quando gli incastri diventano impossibili, qualcuno deve sacrificare i suoi impegni, oppure fare un passo indietro.

jamila ha detto...

Ma... ma... "non necessariamente il gdr sta al primo posto"???
MA STIAMO SCHERZANDO??????
XD
Eh... la Juve in champions... una volta...
ricordo la mia ultima partita allo stadio: semifinale di chapmion's col Real!!!
Non aggiungo altro.

Ale ha detto...

Già... lo so che sembra assurdo, ma alcuni non mettono il gdr al primo posto!! :)
La Juve era ovviamente un esempio buttato lì a caso. In realtà è la tripletta dell'Inter dell'anno scorso che ci ha dato parecchi problemi di "incastro"... :)

Mr. Mist ha detto...

Per me invece è uno dei segnali di gradimento del gioco, se uno comincia a mettere il D&D, che tu hai definito giustamente: "un impegno preso alla pari degli altri", dopo quasi tutto, allora per me significa che la cosa non lo prende più di tanto e quindi o c'è un chiarimento tra master e giocatori (vedi "audit") oppure al persistere del comportamento a mio avviso scatta l'allontanamento del giocatore a maggior ragione se si tratta di una campagna importante in cui c'è in ballo qualche anno di gioco!

P.s. ha evitato accuratamente di mettere nel mio commento le parole "Juventus" e "Champions' League" per evitare contrasti coi possibili lettori interisti come ad esempio Steve!

Mr. Mist ha detto...

P.P.S.: non era inoltre mia intenzione denigrare in alcun modo chi trova assolutamente indispensabile non perdersi un evento sportivo come la Chamipions' League ci mancherebbe! Ognuno ha le sue priorità!

steve ha detto...

...anche ferdi....diamo a cesare quel che è di cesare

steve ha detto...

p.s.
ma x caso si stava parlando di quell'anno in cui la juventus andò in finale x perdere poi dal milan?!che poi nell'anno successivo andò in serie B per lo scandalo CALCIOPOLI?!

Ale ha detto...

@Mr.Mist: stai dicendo esattamente quello che dico io. La sola differenza è che non discuto l'interesse che un giocatore ha per il gioco. Se il soggetto mi dice che è interessato, mi fido, anche perchè è difficile trovare qualcuno che giochi tanto per perdere tempo, soprattutto a quest'età e dopo così tanti anni quando tutti siamo a corto di tempo libero.
Questo non esclude però che il soggetto non sia "più" interessato ad altre cose, e che magari non voglia rinunciare ad alcune di esse per il gdr. A questo punto il chiarimento è doveroso, più che altro per rispetto nei confronti degli altri.

@Steve: non fomentare odio calcistico sul blog!

Mr. Mist ha detto...

@Ale: io evidentemente sono riuscito a trovare quel genere di soggetti, da ciò puoi capire il mio scetticismo riguardo a certe situazioni.
@Steve: ecco volevo evitare proprio questo genere di commenti!

Anonimo ha detto...

..ma dai scherzavo!

Anonimo ha detto...

Non c'è niente da fare, non sanno nè vincere nè perdere con classe... ;-P
J.
P.S. GRANDE NOVARA!

steve ha detto...

@j.
si vede dalla risposta che ho ricevuto....
se rispondi a questa domanda ti chiedo scusa e prometto che non ti faccio più commenti cattivi sulla juve!
quale giocatore della juve marcò Figo e non gli fece vedere palla (premetto che figo era fresco pallone d'oro)?