Il condotto è stretto e basso, bisogna muoversi a carponi nel buio assoluto.
Mattheus sbaglia strada finendo in un vicolo cieco.
Scalcia all’indietro e tutti indietreggiano a fatica.
La deviazione successivo l’odore si fa sempre più forte.
Odore di escrementi e decomposizione.
Prosegue.
All’improvviso il pavimento scompare e lui scivola.
Cade in qualcosa di
viscido, freddo e nauseante.
Si rialza, gli escrementi gli arrivano fino alle ginocchia.
Vomita.
Da sopra di lui alcuni piccoli fori mandano un po’ di luce.
Qualcuno scivola alle sue spalle affondando nel letto di escrementi e immondizia.
“Le latrine?”
“Le latrine”
“Bene, mi ricordo che ci buttavamo di tutto, anche armi se le guardie facevano una perquisizione”.
Alla tenue luce il medico e il capobanda si mettono a cercare nello strato rivoltante di feci.
La ricerca da il suo esito, i due trovano un paio di torce e un rozzo coltello ricavato da un cucchiaio limato.
7 commenti:
Hai il gusto dell'orrido, non c'è che dire. Chapeau.
Il peggio l'ho vissuto nelle fogne della città di Kharè (librogame città dei misteri collana Sortilegio), con getti di melma che ti arrivavano addosso lasciandoti l'unica scelta tra il tuffarti nella melma già presente o beccarti tutto il getto di melma addosso! °__°
Che scelta infame!
Verissimo! Però l'idea di cercare armi nelle latrine dove tene potevi liberare rapidamente in caso di ispezione mi pare una buona idea!
Sì, decisamente!
L'idea di un mucchio di escrementi FREDDI ha schifato i 3/5 dei pg, si sono rifiutati di cercare.
@Mr. Mist me lo ricordo pure io! :o
Mmmm... escrementi FREDDI... non ci avevo pensato subito. Disgustosamente perfido
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