Il gruppo intanto ha preso bombe a mano e costruito alcune molotov.
Tutti i soldati tedeschi tranne Wolf prendono posto sul semicingolato, insieme a loro anche il sergente Kovacs e il soldato scelto Juhazs.
Schimtz si posiziona alla mitragliatrice pesante.
Gli altri rimangono al campo, Pecsi è fuori pericolo, la ferita era meno brutta di quello che sembrava, ma il dottor Werner dice che deve stare a riposo  almeno un paio di giorni.
Rombando l’SDKFZ si mette in marcia scendendo lungo la strada.
Il tragitto avviene abbastanza tranquillamente mentre l’alba raggiunge Fieni.
Il gruppo supera la prima zona residenziale di case basse.
Quando appare la torre dell’orologio della stazione, Heinz e il suo gruppo saltano a terra tagliando per i vicoli.
Il mezzo invece continua ad avanzare compattando la neve davanti a se.
Sulla strada appare un vecchio autoarticolato rovesciato.
Il pilota da gas e l’SDKFZ impatta il mezzo spostandolo quel tanto che basta a passare.
E il primo è fatto. 
Quindi ingrana una marcia più bassa e avanza con circospezione.
In giro alcuni morti sembrano risvegliarsi e iniziano a seguire lentamente il mezzo.
Nel cassone il capitano osserva gli edifici più alti con il suo binocolo militare.

26 - APRIRE LA STRADA

Il gruppo intanto ha preso bombe a mano e costruito alcune molotov.
Tutti i soldati tedeschi tranne Wolf prendono posto sul semicingolato, insieme a loro anche il sergente Kovacs e il soldato scelto Juhazs.
Schimtz si posiziona alla mitragliatrice pesante.
Gli altri rimangono al campo, Pecsi è fuori pericolo, la ferita era meno brutta di quello che sembrava, ma il dottor Werner dice che deve stare a riposo  almeno un paio di giorni.
Rombando l’SDKFZ si mette in marcia scendendo lungo la strada.
Il tragitto avviene abbastanza tranquillamente mentre l’alba raggiunge Fieni.
Il gruppo supera la prima zona residenziale di case basse.
Quando appare la torre dell’orologio della stazione, Heinz e il suo gruppo saltano a terra tagliando per i vicoli.
Il mezzo invece continua ad avanzare compattando la neve davanti a se.
Sulla strada appare un vecchio autoarticolato rovesciato.
Il pilota da gas e l’SDKFZ impatta il mezzo spostandolo quel tanto che basta a passare.
E il primo è fatto. 
Quindi ingrana una marcia più bassa e avanza con circospezione.
In giro alcuni morti sembrano risvegliarsi e iniziano a seguire lentamente il mezzo.
Nel cassone il capitano osserva gli edifici più alti con il suo binocolo militare.

6 commenti:

Mr. Mist ha detto...

Tensione a mille! :S

andrea ha detto...

dito sul grilletto e pronti a sparare!

Nicholas ha detto...

dito sul grilletto e pronti a sparare!

Non solo loro...

rocco ha detto...

giusto perchè c'è il cecchino sempre in agguato...cosa potrebbe esserci da difendere, una base della resistenza da qualche parte nelle vicinanze...?

Mr. Mist ha detto...

Il comportamento del cecchino mi lascia dubbioso: se è la sentinella di una base operativa, allora il gruppo di tedeschi avrebbe dovuto già esser stato attaccato in forze: un SDKFZ e qualche camion non sono un ostacolo insormontabile per delle truppe ben addestrate o comnuque esperte e che conoscono il territorio; se invece è un lupo solitario o protegge una comunità di civili/feriti/non combattenti, magari prima di aprire il fuoco ed iniziare una battaglia contro un plotone meccanizzato, poteva accertarsi delle intenzioni dei tedeschi, magari, come nel ns. caso, poteva limitarsi a lasciarli passare senza venire nemmeno notato.
O questo è un pazzo furioso, o si annoiava a morte, oppure..., in ogni caso lo sapremo solo ad avventura finita...

Nicholas ha detto...

No, basi della resistenza così lontane dal Reich non avrebbero molto senso.
Considerate che questa è la prima missione in queste terre da quasi 10 anni.
Vivere nelle Terre Perdute è molto dura e chi si oppone al Reich cerca di farlo nei suoi confini o appena fuori.
In ogni caso la spiegazione c'è e i pg l'hanno anche cercata, ma sono stati sfortunati... kind of.