Erbert è seduto sui gradini di una chiesa bianca.
L’abito liso è sporco e pieno di macchie.
Alcune persone ben vestite escono, Erbert si alza.
“Scusate, avete qualche moneta? Solo qualche moneta”.
Le persone lo scansano, ritraendosi.
Pochi minuti e il sagrato è vuoto.
Erbert si rimette il suo cappello.
I banditi gli hanno preso la pepita e hanno usato l’atto di proprietà per accendersi un sigaro.
È un miracolo che l’abbiano lasciato vivo.
Il suocero l’ha disconosciuto e l’ordine dei notai ha revocato la sua licenza.
Erbert barcolla verso il porto.
Magari posso offrirmi per scaricare una nave...

23 - ERBERT

Erbert è seduto sui gradini di una chiesa bianca.
L’abito liso è sporco e pieno di macchie.
Alcune persone ben vestite escono, Erbert si alza.
“Scusate, avete qualche moneta? Solo qualche moneta”.
Le persone lo scansano, ritraendosi.
Pochi minuti e il sagrato è vuoto.
Erbert si rimette il suo cappello.
I banditi gli hanno preso la pepita e hanno usato l’atto di proprietà per accendersi un sigaro.
È un miracolo che l’abbiano lasciato vivo.
Il suocero l’ha disconosciuto e l’ordine dei notai ha revocato la sua licenza.
Erbert barcolla verso il porto.
Magari posso offrirmi per scaricare una nave...

4 commenti:

Mr. Mist ha detto...

Ho l'impressione che almeno per ora, quello che sta meglio del gruppetto sia Rino...

Ale ha detto...

Mi sa che è ancora tutta da vedere... :D

jamila ha detto...

Ma come, si sono accesi il sigaro... povero.

Rocco ha detto...

Della serie...quando una miniera è maledetta...è maledetta.