Al mattino vengono svegliati dalla pioggia.
Fanno una veloce colazione poi Rinaldo suddivide i compiti.
“Io resterò qui in locanda, nel caso qualcuno volesse fare una soffiata anonima, Igino rimarrà qui con me”.
“Io volevo farmi andare a vedere la ferita al braccio” dice Tina.
“D’accordo, Giulio tu fai un giro per il paese, parla un po’ con tutti, sono una sessantina di persone, vedi se salta fuori qualcosa, portati dietro Giampiero”.
“Io dovrei andare dal prete, volevo capire come mai non comunicano con Pinerolo”.
“Tu fai quello che dico io, poi se avanza tempo ti fai gli affari tuoi”.
Giampiero non replica.
“Ci vediamo a pranzo per fare il punto”.
Ognuno va per la sua strada.
Commenti
Nel post di presentazione la curia si lamentava che i registri del gruppo fossero un po' lacunosi e quindi compito di Giampiero è anche sopperire a queste mancanze, di fatto però lui è un inviato della curia mentre gli altri sono al soldo di Rinaldo.
C'è però da considerare anche che qui non è una roba ben definita come un'organizzazione militare, è un gruppo di gente in territorio ostile e mentre 4 di loro lavorano insieme da tempo, Giampiero è nuovo e deve stare quindi attento a non inimicarsi troppo gli unici che lo possono aiutare in caso di pericolo.
Come ha detto Rinaldo "i cacciatori di streghe, semplicemente, scompaiono e nessuno li cerca più".
P.s.: la frase che spesso ripeti: "i cacciatori di streghe, semplicemente, scompaiono e nessuno li cerca più", nella mia testa sta diventando oggetto di attente riflessioni...
Scusate purtroppo nell'ultimo periodo sono oberato dal lavoro e commento poco, ma leggo sempre. Spero di riprendere un ritmo normale a breve che mi permetta di finire di scrivere un altro resoconto di Fiasco degno di nota :)