Al mattino vengono svegliati dalla pioggia.
Fanno una veloce colazione poi Rinaldo suddivide i compiti.
“Io resterò qui in locanda, nel caso qualcuno volesse fare una soffiata anonima, Igino rimarrà qui con me”.
“Io volevo farmi andare a vedere la ferita al braccio” dice Tina.
“D’accordo, Giulio tu fai un giro per il paese, parla un po’ con tutti, sono una sessantina di persone, vedi se salta fuori qualcosa, portati dietro Giampiero”.
“Io dovrei andare dal prete, volevo capire come mai non comunicano con Pinerolo”.
“Tu fai quello che dico io, poi se avanza tempo ti fai gli affari tuoi”.
Giampiero non replica.
“Ci vediamo a pranzo per fare il punto”.
Ognuno va per la sua strada.
Al mattino vengono svegliati dalla pioggia.
Fanno una veloce colazione poi Rinaldo suddivide i compiti.
“Io resterò qui in locanda, nel caso qualcuno volesse fare una soffiata anonima, Igino rimarrà qui con me”.
“Io volevo farmi andare a vedere la ferita al braccio” dice Tina.
“D’accordo, Giulio tu fai un giro per il paese, parla un po’ con tutti, sono una sessantina di persone, vedi se salta fuori qualcosa, portati dietro Giampiero”.
“Io dovrei andare dal prete, volevo capire come mai non comunicano con Pinerolo”.
“Tu fai quello che dico io, poi se avanza tempo ti fai gli affari tuoi”.
Giampiero non replica.
“Ci vediamo a pranzo per fare il punto”.
Ognuno va per la sua strada.
Rinaldo è ovviamente investito dell'autorità necessaria per dire a tutti quello che devono fare, se per i personaggi del suo gruppo questo è assodato ed infatti obbediscono senza obiezioni (tranne ovviamente entro certi limiti Tina), mi sembra meno sottinteso per Giampiero, se non è spoiler: nella sua scheda c'era qualche info a riguardo o è la linea d'approccio è stata una scelta del giocatore?
Giampiero è un esterno al gruppo, mandato dalla curia per aiutare Rinaldo e i suoi in questa specifica missione a cui la curia tiene molto. Nel post di presentazione la curia si lamentava che i registri del gruppo fossero un po' lacunosi e quindi compito di Giampiero è anche sopperire a queste mancanze, di fatto però lui è un inviato della curia mentre gli altri sono al soldo di Rinaldo.
C'è però da considerare anche che qui non è una roba ben definita come un'organizzazione militare, è un gruppo di gente in territorio ostile e mentre 4 di loro lavorano insieme da tempo, Giampiero è nuovo e deve stare quindi attento a non inimicarsi troppo gli unici che lo possono aiutare in caso di pericolo. Come ha detto Rinaldo "i cacciatori di streghe, semplicemente, scompaiono e nessuno li cerca più".
Scusa Nicholas, mi sono spiegato male, nella mia domanda sottintendevo che Giampiero, in quanto inviato dalla curia con l'incarico ufficiale di aggiornare i registri, è il "corpo estraneo" in un gruppo già affiatato dove l'autorità di Rinaldo è assodata e scontata: si fa come dice lui, punto. Come hai detto bene tu: gli altri sono al soldo di Rinaldo, Giampiero risponde alla Curia, formalmente, potrebbe farsi gli affari suoi, senza intralciare l'operato del gruppo ovviamente! La scelta di obbedire in toto agli ordini di Rinaldo senza obiezioni, mi domandavo se era una scelta del giocatore che voleva tenere un profilo basso per i motivi che tu hai bene indicato, oppure le istruzioni ufficiali della Curia erano quelle di obbedire in tutto e per tutto a Rinaldo, cosa che magari hai espliciato in un post precedente e che mi era sfuggita!
P.s.: la frase che spesso ripeti: "i cacciatori di streghe, semplicemente, scompaiono e nessuno li cerca più", nella mia testa sta diventando oggetto di attente riflessioni...
Questa avventura mi sta piacendo un sacco, per le atmosfere, per i dialoghi. Scusate purtroppo nell'ultimo periodo sono oberato dal lavoro e commento poco, ma leggo sempre. Spero di riprendere un ritmo normale a breve che mi permetta di finire di scrivere un altro resoconto di Fiasco degno di nota :)
One Shot è un blog multi-autore in cui le esperienze di gioco di ruolo vissute al tavolo vengono trasformate in veri e propri racconti. Il blog - come suggerisce il nome - si focalizza sulle avventure che si risolvono in una o poche sessioni, ma che non mancano di regalare proprio per la loro natura veloce emozioni intense, che ben si adattano al formato dei racconti brevi. Troverai quindi avventure romanzate, ma anche recensioni di giochi di ruolo provati dagli autori e articoli di Game Mastering.
Il gioco di ruolo più famoso del mondo (cit.) in tutte le sue declinazioni: dal BECMI, passando per AD&D, fino alla 5e. Di particolare interesse per questo blog anche il sistema E6, pensato per giocare a D&D in versione low magic con un semplice assunto: l'avanzamento dei personaggi è limitato al 6° livello.
Sine Requie è un gioco di ruolo italiano pubblicato nel 2003 nella sua prima edizione, ed è famoso per la particolarità di utilizzare i tarocchi al posto dei dadi per la risoluzione delle azioni.
Il gioco è ambientato in un 1957 alternativo, nel quale durante il D-Day il 6 giugno 1944, i morti tornarono in vita. Questa data viene ricordata come "Il Giorno del Giudizio".
G.U.S. si presenta come regolamento per giochi di ruolo semplice, veloce e adattabile a diverse ambientazioni. Il cuore delle regole si trova in sole 2 pagine, così da non richiedere troppo tempo nella lettura, ma è disponibile anche una versione plus di una decina di pagine che contiene degli approfondimenti utili per chi si trova alle prime armi.
Gioco di ruolo ambientato nel mondo dell'omonimo wargame. Il fantasy proposto è di tipo tetro e feroce. Ambientato in una regione del vecchio Mondo che ricorda l'Impero Germanico, è caratterizzato da una società superstiziosa, presenza di armi da fuoco, e la costante minaccia del Caos.
Il Richiamo di Cthulhu (spesso abbreviato in CoC) è un gioco di ruolo horror basato sulla cosmologia creata da H. P. Lovecraft. I giocatori interpretano la parte di persone ordinarie che si trovano coinvolte in misteri soprannaturali. Eventi che non tarderanno a minare la loro sanità mentale...
Non andare nel Bosco d'Inverno è un gioco di narrazione di terrore e folclore. I giocatori interpretano popolani costretti ad avventurarsi in una foresta stregata per scoprirne i sinistri segreti. Il gioco usa semplici regole e uno stile narrativo unico allo scopo di creare storie paurose.
Dungeon World è un gioco di ruolo basato su "Apocalypse World" di D. Vincent Baker, che ne traduce le meccaniche in un'ambientazione fantasy classica chiaramente ispirata a Dungeons & Dragons. Tutto il sistema di gioco è strutturato sul meccanismo delle "mosse", un insieme di regole che stabiliscono quando queste s'innescano e che effetto hanno in gioco.
Gioco di ruolo ispirato all'omonima corrente artistica e letteraria nata nella prima metà degli anni ottanta nell'ambito della fantascienza, di cui è divenuto un sottogenere.
Gioco gmLess che punta a ricreare atmosfere genuinamente horror in stile H.P. Lovecraft - ovvero iniziando lentamente per poi evolvere in un inesorabile crescendo di inquietudine ed orrore man mano che si converge verso il finale.
Le regole permettono ai giocatori di intraprendere questo cammino nell'oscurità senza alcuna preparazione, e senza il bisogno di avere alcuna familiarità con i miti lovecraftiani o i cliché del genere horror in generale.
Gioco che attinge a piene mani dalla letteratura sword & sorcery e permette di ricreare, in un arco temporale di circa due ore, un racconto autoconclusivo che ricalca le atmosfere e le peculiarità tipiche del genere, sfruttando un sistema di fasi e di "toni" di narrazione davvero unico.
Gioco che si ispira a film che parlano di colpi andati clamorosamente male, come Sangue Facile, Fargo, Burn After Reading, Soldi Sporchi. Si giocano personaggi mossi da grandi ambizioni e uno scarso controllo sui propri istinti. Sogni grandiosi e pessime realizzazioni. La ricetta perfetta per esiti catastrofici!
Un gioco di narrazione dove si costruisce la vicenda di un vagabondo, che giunge in una città guidato dai suoi sogni.
Qui troverà due forze con cui confrontarsi mentre insegue i suoi desideri: il diavolo che cercherà di corromperlo e il sistema che cercherà di uniformarlo.
Il vagabondo dovrà fare le sue scelte e alla fine lascerà la città come la nuova persona che ha deciso di essere.
Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 7/03/2001.
Importante: Il gioco di ruolo è un prodotto dell'intelletto puramente Ludico. Tutti i riferimenti a violenza, combattimento e morte, sono funzionali all'ambientazione del gioco e non alla loro esaltazione.
6 commenti:
Rinaldo è ovviamente investito dell'autorità necessaria per dire a tutti quello che devono fare, se per i personaggi del suo gruppo questo è assodato ed infatti obbediscono senza obiezioni (tranne ovviamente entro certi limiti Tina), mi sembra meno sottinteso per Giampiero, se non è spoiler: nella sua scheda c'era qualche info a riguardo o è la linea d'approccio è stata una scelta del giocatore?
Giampiero è un esterno al gruppo, mandato dalla curia per aiutare Rinaldo e i suoi in questa specifica missione a cui la curia tiene molto.
Nel post di presentazione la curia si lamentava che i registri del gruppo fossero un po' lacunosi e quindi compito di Giampiero è anche sopperire a queste mancanze, di fatto però lui è un inviato della curia mentre gli altri sono al soldo di Rinaldo.
C'è però da considerare anche che qui non è una roba ben definita come un'organizzazione militare, è un gruppo di gente in territorio ostile e mentre 4 di loro lavorano insieme da tempo, Giampiero è nuovo e deve stare quindi attento a non inimicarsi troppo gli unici che lo possono aiutare in caso di pericolo.
Come ha detto Rinaldo "i cacciatori di streghe, semplicemente, scompaiono e nessuno li cerca più".
Scusa Nicholas, mi sono spiegato male, nella mia domanda sottintendevo che Giampiero, in quanto inviato dalla curia con l'incarico ufficiale di aggiornare i registri, è il "corpo estraneo" in un gruppo già affiatato dove l'autorità di Rinaldo è assodata e scontata: si fa come dice lui, punto. Come hai detto bene tu: gli altri sono al soldo di Rinaldo, Giampiero risponde alla Curia, formalmente, potrebbe farsi gli affari suoi, senza intralciare l'operato del gruppo ovviamente! La scelta di obbedire in toto agli ordini di Rinaldo senza obiezioni, mi domandavo se era una scelta del giocatore che voleva tenere un profilo basso per i motivi che tu hai bene indicato, oppure le istruzioni ufficiali della Curia erano quelle di obbedire in tutto e per tutto a Rinaldo, cosa che magari hai espliciato in un post precedente e che mi era sfuggita!
P.s.: la frase che spesso ripeti: "i cacciatori di streghe, semplicemente, scompaiono e nessuno li cerca più", nella mia testa sta diventando oggetto di attente riflessioni...
È una scelta del giocatore che, almeno all'inizio, ha deciso di tenere un profilo basso e capire che aria tirava :D
Questa avventura mi sta piacendo un sacco, per le atmosfere, per i dialoghi.
Scusate purtroppo nell'ultimo periodo sono oberato dal lavoro e commento poco, ma leggo sempre. Spero di riprendere un ritmo normale a breve che mi permetta di finire di scrivere un altro resoconto di Fiasco degno di nota :)
Grazie Ale, sono felice che piaccia, a noi è piaciuta anche perchè ambientata in posti che tutti conosciamo e quindi facili da visualizzare.
Posta un commento