Jason da un’occhiata a tutti, a parte brutte contusioni e qualche taglio nessuno ha ferite rilevanti, il muso dell’elicottero ha assorbito l’urto.
William guarda nella cabina.
“Fanculo è andata pure la radio” prende l’M16 di Mike e lo tira a Tommy “Prendi almeno potrai fare un po’ di rumore”.
Tommy lo afferra, fa scattare l’otturatore e mette un colpo in canna.
Cameron si avvicina.
“Cosa facciamo capitano?”
William scruta la foresta.
“Le regole dicono che se l’elicottero viene abbattuto bisogna attendere i soccorsi vicino al mezzo...” continua Cameron.
“Lo so cosa dice il cazzo di manuale!”
Cameron fa un passo indietro.
William guarda Mike.
“Merda” borbotta.
“Fermo testa di cazzo!” la voce di Alabama fa voltare tutti.
Dalla boscaglia è appena uscito un vietnamita.
I soldati alzano i fucili verso di lui.

16 - NELLA JUNGLA

Jason da un’occhiata a tutti, a parte brutte contusioni e qualche taglio nessuno ha ferite rilevanti, il muso dell’elicottero ha assorbito l...


Alabama stacca la cintura, si alza e cade sul fondo di metallo.
“Porca puttana” impreca.
Ha la vista annebbiata, si passa una mano sugli occhi pulendo il sangue.
Guarda fuori dall’elicottero, vedere Jason chino su Cameron, lo sta aiutando a rialzarsi.
Tommy sta vomitando nell’erba.
William si alza dietro di lui e lo spinge giù.
“Prendi la tua cazzo di mitragliatrice e fai un perimetro con Robinson!”.
Poi si gira verso Jason “Ford vieni qui andiamo a vedere la cabina!”.
Si appoggia all’elicottero e barcolla fino alla cabina.
“Mike! Mike!”.
I vetri sono sfondati.
Il corpo di Mike è coperto da schegge.
Poi l’uomo strabuzza gli occhi e manda un gemito.
“Tiratemi fuori di qua cazzo!”
William afferra il portellone e tira.
Tommy si è avvicinato e gli da una mano.
Il portellone è deformato ma dopo un po’ di colpi e strattoni viene via.
“Fatevi da parte” dice Jason.
Passa vicino ai due.
Il suo volto da liceale sbianca.
Quindi recupera la freddezza.
“Mike, hai le gambe incastrate, ora ti tiriamo fuori ma farà un male cane”.
Tira fuori da una delle tasche una siringa di morfina, fa girare Mike di schiena.
Il pilota urla.
Jason gli pianta la siringa alla base della spina dorsale, e lo fa riadagiare.
“Respira, tra qualche secondo non sentirai più dolore”.
Mike si abbandona sul sedile con respiri corti.
Jason si gira verso William.
“Ha le gambe maciullate capitano, possiamo tirarlo fuori ma se non arriva in un ospedale entro stasera dubito che sopravviverà”.
“Merda!” William lo guarda “Tu non puoi fare un cazzo?”
“Posso provare a fermare l'emorragia, e attenuare il dolore, ma ci va un ospedale”.
“Sei inutile come un buco di culo sul gomito!”
Si sporge nella cabina.
“Dammi una mano bamboccio!”
Jason va la suo fianco e insieme tirano fuori Mike.
Le gambe sono sbrindellate, le ossa rotte in molteplici punti e tenute assieme da lembi di pelle, muscoli sfilacciati e i pantaloni, ormai lordi di sangue.
Jason si mette all’opera.
William prende una mano di Mike lorda di sangue.
“Tieni duro, brutto stronzo, non darla vinta a quelle scimmie gialle”.
Ma Mike ha gli occhi chiusi e il respiro che rantola.

15 - IMPATTO

Alabama stacca la cintura, si alza e cade sul fondo di metallo. “Porca puttana” impreca. Ha la vista annebbiata, si passa una mano sugli occ...


Alabama spara verso la direzione indicata da Cameron.
Si vede uno sbuffo di fumo e poi un missile sale rapido verso l’elicottero.
“PREPARARSI ALL’IMPATTO” urla William.
Il missile esplode dietro l’elicottero, l’onda d’urto e frammenti di metallo investono la carlinga.
L’elicottero sbanda mentre tutti si tengono agli appigli.
“Mike che cazzo succede?” urla William.
“Il rotore anticoppia è andato!”
“E che cazzo vuol dire?!”
“Vuol dire tenetevi!”
Mike fa inclinare l’elicottero in avanti sfruttando l’elica principale.
Il mezzo si allontana rapido ma continua a perdere quota.
Le chiome degli alberi si avvicinano sempre di più.
“Fanculo non voglio morire!” urla Cameron.
“Ragazzi tenetevi, tento un atterraggio!” urla Mike.
I soldati si stringono alle maniglie e bloccano le cinture.
Le cime degli alberi sfrecciano a pochi metri sotto di loro.
Un pattino si incastra e viene strappato via, l’elicottero inizia a girare su se stesso senza controllo.
I soldati urlano.
Le pale falciano le chiome mentre il mezzo cade sfondando i rami e infine impattando al suolo.


14 - ABBATTUTI

Alabama spara verso la direzione indicata da Cameron. Si vede uno sbuffo di fumo e poi un missile sale rapido verso l’elicottero. “PREPARARS...


Un’ora dopo la jungla lussureggiante continua a sfrecciare sotto l’elicottero.
Alabama sta con i piedi a ciondoloni fuori dal portellone mentre siede dietro l’M60.
Tommy è seduto sulla scatola ad appuntare roba sul suo taccuino.
“Charlie!”
“Cosa?” Alabama si gira verso Cameron
L’uomo abbassa il mirino telescopico.
“Ho visto qualcosa nella boscaglia!”.
Si gira verso William.
“Capitano-”
Dalla vegetazione arriva una serie di raffiche.
“Charlie a ore tre!” urla Alabama, afferra la mitragliatrice e inizia a sparare.
L’elicottero si inclina.
“Mike portaci fuori!” urla William.
Alabama spara lunghe raffiche verso gli alberi.
Qua e là si vedono i lampi delle armi leggere.
L’elicottero si inclina in avanti prendendo velocità.
I soldati si tengono come possono alle maniglie.
“Oh cazzo… MANPADS” urla Cameron.

13 - MANPADS

Un’ora dopo la jungla lussureggiante continua a sfrecciare sotto l’elicottero. Alabama sta con i piedi a ciondoloni fuori dal portellone men...

“Non mi piace questa cosa” commenta William “Occhi aperti, se i Charlie sono sul piede di guerra qua rischiamo grosso!”

Le sue parole vengono coperte da un risucchio e un boato, i marine guardano il cielo, due Thunderchief volano rapidi verso nord.

“YEAHHH!” urla Mike “Fategli il culo ragazzi!”.

Pochi secondi e i caccia sono lontani.

“Cacciabombardieri a dispiegamento rapido” commenta Jason “Qualcosa non va”.

“Già, non piace nemmeno a me” borbotta Cameron “I Charlie si stanno muovendo di sicuro, se mandano i Thud devono aver individuato mezzi in movimento”.

Si gira verso Riker.

“Capitano non siamo un po’ a rischio?”

“Forse, ma se il comando non abortisce la missione noi andiamo avanti, in ogni caso Burgher Hill è in mano ai nostri, arrivati li vedremo sul da farsi”

“Ossia trovarsi in mezzo a un’offensiva” borbotta Cameron a voce bassa.


12 - THUNDERCHIEF

“Non mi piace questa cosa” commenta William “Occhi aperti, se i Charlie sono sul piede di guerra qua rischiamo grosso!” Le sue parole vengon...


Mentre l’elicottero sorvola basse colline coperte dalla jungla si sentono alcuni schiocchi.
“Che succede?” chiede Jason.
William balza in piedi.
Sulla carlinga sono apparsi dei piccoli fori da cui entra la luce del sole.
“Ci sparano addosso!” urla William.
“Richardson alla mitragliatrice!”
“Signorsì!”
“Robinson controlla la zona!”
“Signorsì!”
Poi William afferra Tommy e lo fa sedere su una pesante scatola di legno.
“Tu non ti muovere di qua!”.
Quindi da due manate alla parete che separa la cabina di guida.
“PORTACI FUORI TIRO”.
L’elicottero si inclina.
Cameron scruta la jungla che corre rapida sotto di lui.
“Non vedo nulla! Blackstick dagli una scaldata!”
Alabama apre il fuoco, i traccianti colorano l’aria colpendo la giungla sottostante.
Nessun colpo in risposta.
L’elicottero si allontana.
 

11 - SOTTO TIRO

Mentre l’elicottero sorvola basse colline coperte dalla jungla si sentono alcuni schiocchi. “Che succede?” chiede Jason. William balza in pi...


“Allora Mike, notizie?” urla William nel frastuono.
“I Charlie sono attivi, pare ci sia grosso movimento a nord, è tutto il giorno che vado avanti e indietro tra le postazioni avanzate, c’è nervosismo”.
“Fottute scimmie”
“È per quello che mandiamo altre scimmie e combatterli” Mike scoppia in una risata.
Alabama e Cameron rimangono impassibili.
“Ehi negro vuoi divertirti un po’?” urla Mike.
“Mi presenti tua madre?” risponde Alabama.
“Oh un negro con le palle, occhio che i Charlie si divertono a portarti via il cazzo quando ti prendono”.
Poi fa inclinare l’elicottero, sotto di loro ci sono vaste risaie e contadini a lavoro.
“Diamogli una ripassata” urla Mike.
“Perchè no?” urla di rimando Alabama, poi afferra la mitragliatrice e spara una raffica.
I traccianti colorano l’aria e sollevano spruzzi tra il riso, i vietnamiti corrono e si buttano a  terra.
Alabama continua a sparare i bossoli incandescenti cadono sul pavimento del Bell, i proiettili .50 colpiscono un carretto macellando i buoi tra esplosioni di sangue.
“Ya-ha!” urla Alabama “guardali come corrono!”.
L’elicottero intanto si raddrizza e riprende la sua rotta.
Tommy scatta alcune foto di Alabama alla mitragliatrice.

10 - DEATH FROM THE ABOVE

“Allora Mike, notizie?” urla William nel frastuono. “I Charlie sono attivi, pare ci sia grosso movimento a nord, è tutto il giorno che vado ...


Alle 14 un Bell atterra nella loro piazzola, il pilota fa un ampio cenno a William.
Apre il vetro.
“Riker vecchio figlio di puttana, allora sei te che devo portare”.
“Mike! Bhe non potevo volere un pilota migliore”.
I due si salutano.
“Avanti negri, mettetevi dietro da bravi” urla Mike al resto dei soldati, gli uomini prendono le loro cose e salgono sul retro del Bell.
“Vuoi farti un giro in cabina?”
“No, devo tener d’occhio un giornalista” dice William e indica Tommy che stà salendo dietro.
Quindi si sposta fino al portellone e monta su.
“Ci siamo” urla.
Le pale del Bell iniziano a ruotare vorticosamente e l’elicottero si stacca dal suolo.


9 - PARTENZA

Alle 14 un Bell atterra nella loro piazzola, il pilota fa un ampio cenno a William. Apre il vetro. “Riker vecchio figlio di puttana, allora ...


“William Riker, se avessi voluto sparare a degli asiatici mentre dei cazzoni mi rompevano le palle sarei rimasto a Baltimora non credi?!” urla il colonnello. 
William non risponde, sa di aver sbagliato.
“Senti bene Riker, i Charlie sono in movimento e c’è un via vai di elicotteri, cosa che avresti notato anche tu se non fossi un ritardato della Louisiana, quindi vai a quel cazzo di elipad, ci pianti la tua bella tendina e aspetti il tuo elicottero e se torni a rompermi i coglioni con ste stronzate ti mando a Burgher Hill a piedi!”.
“Sissignore, scusi signore”.
“Ora levati dalle palle”.

“Com’è andata?” chiede Jason appena William rientra.
“Dobbiamo aspettare l’elicottero che non si sa bene quando arriverà”.
Alabama e Cameron si rimettono comodi.
“Rilassati Ford, nell’esercito il 99% del tempo lo passi aspettando”.
 

8 - STRIGLIATA

“William Riker, se avessi voluto sparare a degli asiatici mentre dei cazzoni mi rompevano le palle sarei rimasto a Baltimora non credi?!” ur...


A mezzogiorno il sole è battente, l’umidità della jungla si mischia al sudore e alla polvere sollevata dagli elicotteri.
I soldati sono sdraiati a terra a sonnecchiare.
Per tutta la mattina i Bell sono atterrati e ripartiti, alcuni portavano dei feriti, molti caricavano armi e munizioni.
“I Charlie sono di nuovo allegri” commenta Alabama.
“Così pare” borbotta William “Sembra che ci sia del movimento e i nostri stanno fortificando Burgher Hill”.
“Capitano ma tra quanto si parte?” chiede Tommy che intanto fa alcune foto agli elicotteri.
“Questa attesa pare strana anche a me” commenta William “Voi aspettate qui vado a chiedere al comando”.
Riker si allontana, Alabama tira fuori una canna e inizia a fumare.
“Che cazzo fai?” gli urla Cameron.
“Rilassati, in mezzo a questo via vai non se ne accorge nessuno, e poi se dobbiamo andare in guerra voglio essere rilassato”.
“Vattela a fumare almeno dietro alle latrine!”
Alabama si alza “Va bene, va bene...”.
“Aspetta” dice Cameron.
“Cosa?”
“Fammi fare un tiro prima”.

7 - ATTESA

A mezzogiorno il sole è battente, l’umidità della jungla si mischia al sudore e alla polvere sollevata dagli elicotteri. I soldati sono sdra...


Alle 8 in punto il gruppo si posiziona vicino all’elipad.
Un Bell sta caricando materiale e armi.
William si accende una sigaretta.
“È il nostro elicottero?” chiede Jason.
Nessuno gli risponde.
Passano una decina di minuti e i manovali battono due colpi su portellone, le eliche del Bell iniziano a prendere velocità.
I soldati si riparano gli occhi mentre con un frastuono assordante l’elicottero si alza in volo.
“E adesso che si fa?” chiede Jason.
“Adesso aspettiamo” risponde Cameron, poi mette lo zaino a terra e ci mette la testa sopra. “Blackstick hai una paglia?” 
Alabama gli tira il pacchetto.
Cameron accende una sigaretta con l'accendino ricavato da un bossolo.
“Attenti!” urla William.
I soldati si raddrizzano di colpo.
Il colonnello avanza con a fianco a lui un uomo che porta una macchina fotografica al collo.
“Riposo” dice il colonnello “questo è Thomas Paradise di AP, vi accompagnerà in missione, mi raccomando ragazzi, tenete alto il nome dei marines”.
“Semper fidelis!” urlano i soldati all’unisono e fanno il saluto militare.
“Bene, bene” dice il colonnello, poi lancia una lunga occhiata a William, si gira e se ne va.
“Bene ragazzi, intanto chiamatemi pure Tommy e non badate troppo a me, io scatterò solo qualche foto e magari se volete raccontarmi qualcosa, siete i benvenuti”.
“Signor Paradise” interviene Riker “Io sono responsabile della sua sicurezza quindi obbedisca sempre ai miei comandi e non si esponga, mi raccomando”.
“Ma certo capitano”.
In quel momento nel cielo appaiono diversi Bell.
“Bene, pare che si parta” commenta Jason.
 

6 - TOMMY

Alle 8 in punto il gruppo si posiziona vicino all’elipad. Un Bell sta caricando materiale e armi. William si accende una sigaretta. “È il no...