Alabama spara con la mitragliatrice i proiettili falciano due vietnamiti nel villaggio, gli altri corrono via.
Sposta il tiro sulle case, i proiettili sfondano i muri di terra e i tetti di legno.
La mitragliatrice si ferma, Alabama cambia il nastro.
Un gruppo di persone ha raggiunto i due vietnamiti colpiti, cercano di trascinarli al coperto.
La mitragliatrice riprende a sparare i vietnamiti cadano, altri scappano.
Alabama li segue con le raffiche.
“Beccatevi questo scimmie gialle!” urla mentre i bossoli vuoti cadono intorno a lui.
La mitragliatrice si ferma di nuovo.
“Merda, era l’ultimo nastro”.
Con gesto veloce spacca l’otturatore dell’arma, poi prende il suo M16 e si mette a correre verso il villaggio.

42 - TERRA BRUCIATA

Alabama spara con la mitragliatrice i proiettili falciano due vietnamiti nel villaggio, gli altri corrono via. Sposta il tiro sulle case, i ...


Il gruppetto avanza tenendosi basso, tra le risaie.
All’improvviso una detonazione rompe l’aria, i soldati si buttano nell’acqua acquattandosi contro un canale.
“Chi cazzo ha sparato?”
Cameron tira su il suo fucile e scruta il villaggio.
Vede un’ombra una finestra, trattiene il colpo, vede una donna chiudere le imposte.
Alle loro spalle sentono la mitragliatrice entrare in azione.
“È il momento! Andiamo!” urla William.
I quattro scattano avanti nell’acqua che arriva la ginocchio.
Dal villaggio partono alcune raffiche di armi automatiche, i marine si buttano dietro un terrapieno.
Tommy alza la testa è i proiettili colpiscono il terrapieno.
“Merda ci tengono inchiodati”.

41 - BATTAGLIA

Il gruppetto avanza tenendosi basso, tra le risaie. All’improvviso una detonazione rompe l’aria, i soldati si buttano nell’acqua acquattando...


“Vedi qualcosa?”
Cameron abbassa il fucile.
“No”.
Davanti al gruppo, oltre a una risaia c’è un villaggio fortificato.
Un fossato e un muro di terra pressata circonda le case.
Nel centro una struttura di cemento.
Poca gente in giro, nessuno nelle risaie.
“Non mi piace” commenta Cameron.
“Richardson in copertura, noi quattro avanziamo” ordina William.
 

40 - VILLAGGIO FORTIFICATO

“Vedi qualcosa?” Cameron abbassa il fucile. “No”. Davanti al gruppo, oltre a una risaia c’è un villaggio fortificato. Un fossato e un muro d...


Cameron alza una mano fermando il gruppo.
“Cosa c’è?” chiede William.
Cameron si china sulla pista, scosta rametti e foglie e scopre una buca grossa poco più di un piede, poco profonda con in fondo un paletto di legno acuminato.
Jason si avvicina incuriosito.
“Cos’è?”
“Una mina naturale, metti il piede e se ti va bene ti sloghi la caviglia, se ti va male ti trapassa la suola”.
“Ho sentito dire che i Vietcong li avvelenano anche...”
“Non credere a tutto quello che senti ragazzo, non serve a niente avvelenarli, sono già devastanti così”.
Cameron si rialza e si rimette a marciare controllando con attenzione il terreno davanti a se. 

39 - TRAPPOLE

Cameron alza una mano fermando il gruppo. “Cosa c’è?” chiede William. Cameron si china sulla pista, scosta rametti e foglie e scopre una buc...


Il gruppo si rimette in marcia.
Cameron apre la fila, Alabama un po’ cammina, un po’ si appoggia a Tommy.
“Fa male?” chiede il giornalista.
“Non sento un cazzo, ehy dici che mi rimandano a casa?”
“Bhe è probabile si”.
Alabama rimane silenzioso.
“Non sei contento?”
“Cazzo si, ste scimmie gialle mica ci vogliono qua, che cazzo ci stiamo a fare?”
“Bhe, per proteggerli”
“Cazzate, siamo qui perchè quel coglione di Nixon non vuole dire che abbiamo perso”.
Tommy non dice nulla.
“Ste merde gialle ci odiano, e manco possiamo sparargli addosso” continua a lamentarsi Alabama.
“Non mi pare che vi facciate tanti scrupoli”
Alabama si ferma e lo fissa.
“E tu che cazzo ne sai?”
“Bhe ho letto di Mi Lai come tutti”.
Alabama riprende a camminare.
“Cazzate” borbotta

38 - MI LAY

Il gruppo si rimette in marcia. Cameron apre la fila, Alabama un po’ cammina, un po’ si appoggia a Tommy. “Fa male?” chiede il giornalista. ...


“Si sono sganciati” urla Cameron.
I soldati si riuniscono.
Jason barcolla vicino a Alabama.
Rapido taglia i pantaloni della mimetica.
Individua il foro poco sopra il ginocchio.
Stringe la gamba con un laccio emostatico e versa sulla ferita disinfettante in polvere.
Poi la fascia molto stretta.
Alabama guarda tutto il processo affascinato, come se non fosse la sua gamba.
“Riesci a camminare?” chiede William.
L’uomo si alza.
“Sissignore”.
Gli altri lo guardano un po’ straniti.
“Signore, è una brutta ferita, se ci cammina troppo sopra potrebbe peggiorare” riporta Jason.
“Già ma qui non ci sono ospedali, quindi Richardson tieni duro fino al villaggio”.
Cameron interviene.
“Questi non erano Vietcong questi erano NVA, mi sa che l’offensiva dei Charlie è già iniziata”.
“Può essere, questi erano pochi, probabilmente pattuglie di avanscoperta, ma il grosso delle truppe non deve essere molto distante, in ogni caso dobbiamo levarci da qui e raggiungere il villaggio prima che lo raggiungano loro”.

37 - FERITE

“Si sono sganciati” urla Cameron. I soldati si riuniscono. Jason barcolla vicino a Alabama. Rapido taglia i pantaloni della mimetica. Indivi...


Dietro la casa trovano una zattera con dei lunghi pali per manovrarla.
Il gruppo sale e spingono la barca nella tranquilla corrente del fiume.
Nonostante le scarse capacità nautiche i soldati riescono ad arrivare dall’altra parte.
Fanno appena in tempo a saltare giù che arrivano una serie di colpi.
“A terra!”
I marine si gettano a terra e impugnano le armi.
“Dove cazzo sono?!”
Una raffica crepita i proiettili passano sopra le loro teste.
“Ore 2!”
Alabama prende una bomba a mano e la tira.
Pochi secondi e un’esplosione rompe l’aria.
“Robinson! Richardoson avanzate fino a quei sassi!” ordina William.
I due neri corrono piegati tra le schegge di legno che cadono ancora dal cielo.
Si buttano dietro alcuni sassi mentre le raffiche riprendono.
William, Tommy e Jason non più sotto il fuoco iniziano a sparare verso la vegetazione.
Dietro al sasso Cameron nota il sangue bagnare copioso la gamba di Alabama.
“Merda ti hanno colpito!”
Abama si guarda la gamba.
“Io non sento nulla...”.
“Premici sopra qualcosa!”
Poi prende il suo M40 e controlla la vegetazione, individua il fuoco di un AK.
Spara.
Vede una figura cadere all’indietro.
Alabama appoggia la schiena al sasso con la mitragliatrice tra le gambe e guarda il sangue sgocciolare, affascinato.
William e Jason strisciano avanti di qualche metro poi vengono di nuovo inchiodati dal fuoco nemico.
“Granata!” urla William e lancia.
La detonazione solleva terra e pezzi di vegetazione.
Alabama guarda la vegetazione pochi metri davanti a se e nota un ombra.
Senza dir nulla si butta avanti.
Un vietnamita con la faccia colorata di nero abbassa il fucile verso di lui.
Alabama lo colpisce con la canna della mitragliatrice.
L’uomo cade ma estrae veloce un coltello.
Alabama impugna la mitragliatrice come una mazza e la cala sulla testa del guerrigliero fracassandogli la fronte.
Poi la gamba lo tradisce e cade pure lui.
Dietro di sé sente ancora qualche colpo, poi tutto tace.

36 - BATTAGLIA SULLA RIVA

Dietro la casa trovano una zattera con dei lunghi pali per manovrarla. Il gruppo sale e spingono la barca nella tranquilla corrente del fium...


Il sentiero arriva in una piccola ansa dove ci sono diverse trappole per anguille.

“Occhi aperti” dice William.

Il gruppo avanza circospetto, una casetta di legno appare poco più avanti, due vietnamiti con abiti bianchi sono chini su qualcosa.

Appena notano i soldati si alzano e si mettono a correre.

“Fermi!” urla William, ma i due corrono verso la vegetazione.

“Fermali!” ordina allora a Cameron.

“Ma signore...”

“È un ordine!”

Cameron imbraccia il suo M40 e spara.

Uno dei due vietnamiti crolla a terra.

L’altro si ferma, torna indietro e lo prende per un braccio.

William spara una raffica e il secondo vietnamita cade a fianco al primo.

I marine si avvicinano.

Uno dei due vietnamiti, una ragazzina, si tiene la ferita con le mani lorde di sangue e mormora qualcosa.

L’altro, anche lui adolescente è morto crivellato dai colpi.

William estrae la pistola e spara alla ragazza.

Nessuno dice niente.

Tommy prende la macchina.

“Niente foto” ordina William.

E ordina al gruppo di  proseguire.


35 - PESCATORI DI ANGUILLE

Il sentiero arriva in una piccola ansa dove ci sono diverse trappole per anguille. “Occhi aperti” dice William. Il gruppo avanza circospetto...


La marcia prosegue lenta tra la vegetazione.
Cameron individua un paio di altre trappole allertando il gruppo di volta in volta.
Finalmente sentono il rumore di un fiume.
William prende la cartina, la appoggia sul sentiero e ci mette a fianco la bussola.
“Dovremmo essere circa qui” dice indicando un punto a nord del villaggio che si sono lasciati alle spalle.
“Ci tocca guadare e poi salire queste colline, non sono molte miglia, se non perdiamo tempo dovremmo farcela in giornata e stasera dormire su un letto vero”.
Nessuno commenta.
Il fiume appare poco dopo.

34 - IL FIUME

La marcia prosegue lenta tra la vegetazione. Cameron individua un paio di altre trappole allertando il gruppo di volta in volta. Finalmente ...


Il gruppo avanza seguendo un specie di sentiero nella boscaglia.
All’improvviso Cameron pianta una mano sul petto di Alabama.
“Fermo!”
L’uomo si blocca.
Cameron si china e prende tra le dita un filo metallico teso lungo il sentiero.
“Trappola!” urla.
Il gruppo dietro si ferma a debita distanza.
Cameron segue il filo mentre il sudore gli scende lungo il volto.
A lato del sentiero il filo si collega alla spoletta di una bomba a mano.
Cameron prende la bomba con attenzione, toglie la sicura e la tira.
Aspetta qualche secondo ma non succede nulla.
“Bombe cinesi” commenta.
William si avvicina.
“Nuovi ordini, Cameron in avanscoperta da solo, Richardson a seguire dieci metri dietro, gli altri 20 metri dietro”.
Cameron borbotta “C’è sempre il negretto dietro al grilletto”.
“Cos’hai detto soldato Robinson?”
“Ho detto “Signorsì””.
“Bene, in marcia”.

33 - BOOTY TRAP

Il gruppo avanza seguendo un specie di sentiero nella boscaglia. All’improvviso Cameron pianta una mano sul petto di Alabama. “Fermo!” L’uom...


Raggiunta la jungla iniziano a farsi strada con i coltelli.
Il sottobosco è fittissimo, in poche ore sono tutti sudati e stremati.
Grossi insetti ronzano tutto intorno, le mosche si posano sulle bende incrostate di sangue di Jason.
William ordina una pausa poi prende la sua cartina.
Gli altri si avvicinano.
“Noi siamo qui circa” indica un punto tra la jungla “Se avanziamo verso nord, oltre queste collinette dovrebbe esserci un villaggio fortificato, se tutto va bene li avranno una radio, chiamiamo il campo base e ci facciamo venire a prendere”.
“Ma il villaggio sarà sicuro?” chiede Cameron.
“E che cazzo ne so? È un pallino su un foglio”.
William chiude la mappa.
“Andiamo, dovrebbe esserci un sentiero”.

32 - NUOVA ROTTA

Raggiunta la jungla iniziano a farsi strada con i coltelli. Il sottobosco è fittissimo, in poche ore sono tutti sudati e stremati. Grossi in...


Alle prime luci dell’alba, dopo una notte passata sul chi vive, il gruppo lascia il villaggio.
Cameron apre, dietro di lui Alabama, quindi William e in coda Tommy che da una mano a Jason.
Il ragazzo non si lamenta ma è ancora disorientato e intontito, pieno di morfina per evitare il dolore e la consapevolezza di aver perso un occhio.
Mentre avanzano per i campi di riso verso la jungla Cameron vede qualcosa.
Appeso a un albero c’è il corpo di Mike.
I soldati raggiungono l’albero, la fossa scavata il giorno prima è stata violata, il cadavere di Mike penzola da un ramo con le gambe maciullate, i vietcong gli hanno tagliato i genitali e glieli hanno messi in bocca.
“Bestie sono” commenta Cameron.
“Tiratelo giù da li” ordina William.
Cameron taglia la corda e Alabama prende il corpo e lo adagia nella buca.
“Dobbiamo seppellirlo di nuovo?”
William non risponde.
Poi si gira e si mette a camminare verso la jungla.
“Andiamo!”
Tommy scatta una foto al corpo poi li segue. 

31 - BARBARIE

Alle prime luci dell’alba, dopo una notte passata sul chi vive, il gruppo lascia il villaggio. Cameron apre, dietro di lui Alabama, quindi W...


Alabama si aggira furioso per il villaggio, ha lasciato la mitragliatrice sulla torretta, si è calato un acido e ora è pieno di energie e adrenalina.
Punta una casetta e butta giù la porta di legno sottile con un calcio.
Alcuni vietnamiti che che dormivano su dei semplici letti balzano in piedi.
Alabama tira fuori la pistola poi va verso uno dei letti dove una giovane ragazza lo guarda spaventata.
Gli pianta la pistola alla testa e si tira giù i pantaloni.
“Sai cosa devi fare!” gli urla.
Gli altri due vietnamiti rimangono immobili, terrorizzati.
Mentre Alabama è concentrato non si accorge che da fuori, Tommy sta scattandogli una foto da lontano.

30 - TRUPPA D'OCCUPAZIONE

Alabama si aggira furioso per il villaggio, ha lasciato la mitragliatrice sulla torretta, si è calato un acido e ora è pieno di energie e ad...


William e Cameron stanno vicini a Jason, il ragazzo è pallido e sotto shock.
“Forza ragazzo, tieni duro che ci servi”.
Jason annuisce, poi prende della morfina e se la inietta.
“Lasciatemi riposare” mormora.
I due soldati lo portano nella loro casetta.
Lungo il cammino Tommy si accosta a William.
“I Vietcong si sono ritirati?”
“Si, un paio erano morti ma i loro compagni sono scappati portandosi dietro pure i loro fucili”.
Tommy si guarda attorno e non vede Alabama ma si guarda bene dal sollevare la questione.
Dopo aver accompagnato Jason alla loro casetta Tommy riprende la macchina e esce nel buio. 

29 - MORFINA

William e Cameron stanno vicini a Jason, il ragazzo è pallido e sotto shock. “Forza ragazzo, tieni duro che ci servi”. Jason annuisce, poi p...